Dovrebbero bastare 2 giorni per delimitare l'opera del 300

Lunedì 23 Gennaio 2017
Dovrebbero bastare 2 giorni per delimitare l'opera del 300
Sembra sia la volta buona. A quattro anni di distanza dalla decisione dei Lions Club di Mestre di finanziare il restauro del Termine di Malcontenta, la realizzazione dell'intervento appare giunta ai nastri di partenza. Stiamo parlando della colonna con cuspide gotica, costruita nel 1374 e affacciata sulla Riviera del Brenta all'incrocio con via Colombara, poco lontano da Cà Sabbioni.
Il settore Lavori pubblici del Comune di Venezia (il cippo segna il confine con il territorio di Mira ed era stato costruito dalla Repubblica Serenissima) ha comunicato, infatti, che nei primi giorni di febbraio inizieranno i lavori di messa in sicurezza della colonna. «Verranno posizionati dei guard rail per proteggere il manufatto per un costo complessivo di 5mila 856 euro. L'intervento spiega Dario Giglio, consigliere della Municipalità di Marghera con delega al Vallone Moranzani e, quindi, particolarmente sensibile alle problematiche di Malcontenta risulta già assegnato alla ditta Euromontaggi. Dovrebbero bastare due giorni a delimitare la colonna trecentesca». Due giorni quanto mai attesi: nel 2015, l'avvio dell'intervento sembrava imminente ma subì una battuta d'arresto a causa della richiesta di ulteriori documentazioni da parte della Soprintendenza dei beni storici di Venezia.
Il Comune aveva dovuto aprire un procedimento amministrativo, prevedendo un'istruttoria complessa. L'intervento che prenderà il via tra un paio di settimane sarà propedeutico al restauro vero e proprio che sarà sponsorizzato, appunto, dai Lions Club di Mestre con una spesa di 20mila euro, ottenuti da sovvenzioni private.
Nel 2013, pochi mesi prima di conoscere la disponibilità dei Lions di finanziare il recupero della colonna, la delegazione di zona di Malcontenta, guidata dallo stesso Giglio, allora portavoce, aveva promosso una raccolta di 400 firme di cittadini decisi a non perdere il patrimonio storico del Termine di Malcontenta e a scongiurarne il deperimento, dovuto, in particolare, all'inquinamento atmosferico. «Speriamo che - conclude Giglio - questa magnifica colonna, buona testimone di un antico passato, possa finalmente essere recuperata».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci