Grande cordoglio in tutta Cavallino-Treporti per la scomparsa di Claudio Castelli, 70 anni titolare dell'hotel Junior a Ca' di Valle e consigliere comunale di opposizione, deceduto sabato scorso dopo aver combattuto una battaglia contro una malattia.
Imprenditore e politico è stato il primo vicesindaco del Comune, a fianco dell'allora sindaco Claudio Orazio del quale è stato degli alleati più fedeli. Nominato assessore nel secondo mandato di Orazio, nelle ultime votazioni era stato eletto consigliere occupando i banchi dell'opposizione. Politico schietto, lavorava spesso lontano dalla luce dei riflettori e con la stessa filosofia da anni aiutava economicamente la Uidlm senza voler mai apparire. Presidente da oltre 30 anni del consorzio Lido Ca' di Valle, la realtà che riunisce 50 operatori turistici, è stato tra i testimoni dello sviluppo turistico della località. «Era un grande imprenditore dice Nerio Baldan, segretario dello stesso Consorzio un uomo che ha mantenuto la schiena dritta, senza piegarsi mai e che ha lavorato senza voler mai apparire, soprattutto quando aiutava chi gli chiedeva un aiuto. Per tutti noi e per tutto il Comune la sua scomparsa rappresenta una grave perdita».
Non a caso in queste ore sono tantissime le testimonianze di cordoglio espresse dal mondo imprenditoriale, dai vari esponenti politici locali ma soprattutto da tanti cittadini e da chi ha condiviso anni di battaglie e iniziative. Ad esprimere il proprio cordoglio è stata anche Margherita Brondino, presidente della locale sezione dell' Anpi e Francesco Chiaranda di Fare!. Parole in suo ricordo anche da Gianfranco Bastianello, presidente della Uildm: «Era uno dei tanti uomini soli che hanno fatto grande Cavallino-Treporti commenta ci ha sostenuto in più occasioni, rifiutando ogni clamore ma di certo con la sua opera ha tracciato un esempio in tutto il territorio».
L'ultimo saluto si terrà domani, alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria Elisabetta a Cavallino. Lascia nel dolore la moglie Rita, i figli Riccardo e Giorgia e i due nipotini.
Giuseppe Babbo
© riproduzione riservata
Imprenditore e politico è stato il primo vicesindaco del Comune, a fianco dell'allora sindaco Claudio Orazio del quale è stato degli alleati più fedeli. Nominato assessore nel secondo mandato di Orazio, nelle ultime votazioni era stato eletto consigliere occupando i banchi dell'opposizione. Politico schietto, lavorava spesso lontano dalla luce dei riflettori e con la stessa filosofia da anni aiutava economicamente la Uidlm senza voler mai apparire. Presidente da oltre 30 anni del consorzio Lido Ca' di Valle, la realtà che riunisce 50 operatori turistici, è stato tra i testimoni dello sviluppo turistico della località. «Era un grande imprenditore dice Nerio Baldan, segretario dello stesso Consorzio un uomo che ha mantenuto la schiena dritta, senza piegarsi mai e che ha lavorato senza voler mai apparire, soprattutto quando aiutava chi gli chiedeva un aiuto. Per tutti noi e per tutto il Comune la sua scomparsa rappresenta una grave perdita».
Non a caso in queste ore sono tantissime le testimonianze di cordoglio espresse dal mondo imprenditoriale, dai vari esponenti politici locali ma soprattutto da tanti cittadini e da chi ha condiviso anni di battaglie e iniziative. Ad esprimere il proprio cordoglio è stata anche Margherita Brondino, presidente della locale sezione dell' Anpi e Francesco Chiaranda di Fare!. Parole in suo ricordo anche da Gianfranco Bastianello, presidente della Uildm: «Era uno dei tanti uomini soli che hanno fatto grande Cavallino-Treporti commenta ci ha sostenuto in più occasioni, rifiutando ogni clamore ma di certo con la sua opera ha tracciato un esempio in tutto il territorio».
L'ultimo saluto si terrà domani, alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria Elisabetta a Cavallino. Lascia nel dolore la moglie Rita, i figli Riccardo e Giorgia e i due nipotini.
Giuseppe Babbo
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