«Con l'impegno civile ci si oppone all'antipolitica»

Venerdì 23 Giugno 2017
Non ci possono essere esitazioni. Se si vuole salvare l'Unione Europea è necessario un cambio di rotta e andare velocemente alla creazione degli Stati Uniti d'Europa, con una federazione reale, cittadinanza e sussidi di disoccupazioni europei. La ricetta per far uscire l'Europa dalla crisi determinata dalla Brexit l'ha data ieri in sala San Leonardo, a Cannaregio, Laura Boldrini in un incontro proposto da Fondazione Rinascita 2007, introdotto da Fabio Poli, CdA Fondazione Rinascita 2007, e Davide Zoggia, Deputato di Art.1 Movimento Democratici e Progressisti. La presidente della Camera dei Deputati e autrice del libro La comunità possibile. Una nuova rotta per il futuro dell'Europa (Marsilio editore) ha spiegato come l'utopia Europa oggi «sia divenuta una entità ingiusta perché il progetto non è mai stato portato a conclusione e quindi non funziona ha detto - Abbiamo il dovere etico di portarlo a compimento, di non essere succubi dei negativismi. Si cresce con un cambiamento di politica economica e c'è bisogno di unità di intenti e non di divisioni. Servono elezioni con partiti transnazionali, è il momento di fare sul serio, altrimenti i nazionalisti avranno il tempo di disgregare l'Ue».
«L'Europa sta attraversando la sua fase più problematica ha detto Davide Zoggia - combattuta fra una disaffezione crescente tra i cittadini e le sue istituzioni e una sfiducia verso le politiche sociali ed economiche che generano reazioni populiste e talvolta intolleranti. L'esperienza della Boldrini tra le diplomazie parlamentari dell'Ue, il viaggio nei luoghi dove è nata ma che sono diventati il simbolo della sua crisi, Grecia, Schengen, Regno Unito, dimostrano come attraverso un quotidiano impegno civile ci si può opporre all'antipolitica, a chi vuole disgregare i valori europei, a patto di puntare sulla solidarietà, sull'accoglienza e sulla giustizia sociale. Più Europa per rilanciare crescita e lavoro in una ottica di sostenibilità. Valori e ideali fondamentali per rinvigorire quelle istituzioni democratiche che sono necessarie a garantire il futuro delle nuove generazioni e di quella comunità possibile di cui parla nel titolo il libro».
Boldrini oggi interverrà al summit annuale dell'European Microfinance Network (EMN), organizzato in collaborazione con Banca Etica all'isola di San Servolo. L'evento, a cui partecipano 300 delegati da tutta Europa, consente l'occasione per uno scambio di idee ed esperienze per potenziare gli strumenti di inclusione finanziaria, a partire dai livelli di alfabetizzazione ed istruzione per le persone vulnerabili. Durante la conferenza si discuterà anche di come l'educazione finanziaria possa aiutare il settore della microfinanza a ripensare i propri prodotti e la propria offerta, per ottenere un elevato impatto sociale, dando la priorità ai bisogni dei clienti. (d.gh.)
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