Dopo il Principato di Monaco e il Regno di Svezia, quello della Repubblica dell'Uruguay diventa il terzo consolato con finestre sul Canal Grande. A renderlo possibile, la nomina a console onorario di Claudio Scarpa, direttore generale Ava (come il presidente Vittorio Bonacini, console di Svezia). Che, insieme al vicedirettore Daniele Minotto (a sua volta diventato cancelliere), svolgerà tale mansione dall'ufficio di quest'ultimo, presso la sede dell'associazione di categoria a San Felice. L'alzabandiera ieri, alla presenza del console generale dell'Uruguay a Milano, Ricardo Duarte e del console onorario di Spagna a Venezia, Antonio Simionato. Il primo ha precisato che quella in laguna sarà una presenza importante, ricordando che l'Uruguay ha un padiglione nazionale nei Giardini della Biennale dal 1960. Mentre Simionato ha precisato che Scarpa potrà fornire un valido aiuto al corpo consolare, essendo già inserito nel contesto istituzionale. Gli uruguayani nel Veneto sono 130, e una trentina quelli residenti a Venezia. Scarpa ha annunciato un impegno a tutto campo, da un ufficio regionale che presto potrebbe allargare la propria sfera d'influenza al Friuli. Impegno culturale ed economico, grazie a incontri aperti agli imprenditori e organizzati con la Camera di commercio. Per la piena operatività del Consolato, in programma una festa a Ca' Sagredo il primo dicembre. Da allora lo stesso sarà aperto al 3829 di Cannaregio da lunedì a venerdì, in orario 9-15 (tel. 041 5237540).
V.M.C.
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