Basta bagni in canale, torsi nudi e venditori abusivi: arriva la polizia turistica. Un piccolo esercito anti-degrado che dovrà conoscere le lingue straniere: 100 vigili urbani stagionali (che vanno ad aggiungersi ai 70 agenti previsti dal bando comunale) con precisi compiti riguardo alla tutela del decoro e all'informazione turistica. La delibera è stata approvata ieri in giunta comunale e prevede l'assunzione dei vigili per quattro mesi (quest'anno e i prossimi tre). Un provvedimento voluto dal sindaco, realizzato dall'assessore alla Sicurezza Giorgio D'Este d'intesa con l'assessore alle Risorse umane, Paolo Romor. La spesa per assumere i 100 vigili, quest'anno, è di oltre 1 milione, per l'esattezza 1.048.698 che provengono dai fondi del Patto per Venezia sottoscritto da Matteo Renzi e Brugnaro.
Quasi tutti gli agenti saranno destinati al centro storico che ogni estate viene preso d'assalto da visitatori con numerosi episodi di maleducazione e degrado: bivacchi su ponti e masegni, sacchi a pelo per strada, docce alle fontane pubbliche, corse in bici ecc... Nel bando che uscirà nei prossimi giorni è richiesta la patente, ma sarà un requisito secondario rispetto alla conoscenza delle lingue straniere. «Questi agenti non faranno controlli alle attività commerciali ma sanzioneranno chi non rispetta Venezia, e forniranno informazioni ai turisti - spiega D'Este - con questa azione rispondiamo alle necessità della città d'acqua che ogni anno si trova ad affrontare il malcostume e rispondiamo alle richieste dell'Unesco, perché miglioreranno l'attenzione e la vigilanza alla città e ai flussi turistici». Gli agenti saranno scelti attraverso una procedura selettiva d'urgenza e vigileranno le aree di maggior affluenza, supportando il Corpo di polizia locale nel controllo del territorio. Quindi, presidi più numerosi ed evidenti. «La nostra necessità è quella di far convivere bene i residenti con i visitatori - ha commentato l'assessore al Turismo Paola Mar - garantendo la vivibilità e la tutela della città. Dopo la campagna sul decoro avviata sui social network durante i ponti primaverili dal titolo Welcome to Venice 14 modi di amare Venezia, ora scendiamo in campo con la presenza di vigili». I nuovi agenti turistici arriveranno a fine giugno e lavoreranno fino alla fine di ottobre.
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Quasi tutti gli agenti saranno destinati al centro storico che ogni estate viene preso d'assalto da visitatori con numerosi episodi di maleducazione e degrado: bivacchi su ponti e masegni, sacchi a pelo per strada, docce alle fontane pubbliche, corse in bici ecc... Nel bando che uscirà nei prossimi giorni è richiesta la patente, ma sarà un requisito secondario rispetto alla conoscenza delle lingue straniere. «Questi agenti non faranno controlli alle attività commerciali ma sanzioneranno chi non rispetta Venezia, e forniranno informazioni ai turisti - spiega D'Este - con questa azione rispondiamo alle necessità della città d'acqua che ogni anno si trova ad affrontare il malcostume e rispondiamo alle richieste dell'Unesco, perché miglioreranno l'attenzione e la vigilanza alla città e ai flussi turistici». Gli agenti saranno scelti attraverso una procedura selettiva d'urgenza e vigileranno le aree di maggior affluenza, supportando il Corpo di polizia locale nel controllo del territorio. Quindi, presidi più numerosi ed evidenti. «La nostra necessità è quella di far convivere bene i residenti con i visitatori - ha commentato l'assessore al Turismo Paola Mar - garantendo la vivibilità e la tutela della città. Dopo la campagna sul decoro avviata sui social network durante i ponti primaverili dal titolo Welcome to Venice 14 modi di amare Venezia, ora scendiamo in campo con la presenza di vigili». I nuovi agenti turistici arriveranno a fine giugno e lavoreranno fino alla fine di ottobre.
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