Cavallino. Sanità, sondaggio del Comune destinato ai residenti per conoscere le priorità

Sabato 21 Gennaio 2017
Un sondaggio per chiedere ai cittadini quali servizi dovranno essere garantiti nel territorio. E' quanto verrà avviato dall'Amministrazione comunale per la fine di febbraio in vista del passaggio di Cavallino-Treporti nell'Ulss4 Veneto Orientale dal primo gennaio 2018. Nello stesso periodo saranno avviati anche una serie di incontri nel territorio, concordati ieri pomeriggio tra il sindaco Roberta Nesto e il direttore dell'Ulss 4 Carlo Bramezza al quale il primo cittadino ha anche sottolineato la necessità di potenziare l'ospedale di Jesolo. Per quanto riguarda il questionario è stato deciso di inserire al massimo 6 domande: sarà scaricabile on-line e in distribuzione in forma cartacea. Una volta compilato verrà poi consegnato in due punti raccolta, uno a Cavallino e l'altro a Treporti. «Il diritto al voto è sacrosanto ma il referendum consultivo richiesto, poi congelato e successivamente ripresentato dall'opposizione non è più possibile - spiega Roberta Nesto - . Il questionario è una concreta proposta rivolta ai cittadini: è l'opportunità di esprimere il proprio pensiero sulla salute. La sanità è molto di più di un si o un no e di certo non è una questione di numero di Ulss, il nostro dovere è quello di tutelare i servizi rivolti ai cittadini». Per questo motivo le associazioni del territorio che si occupano di sanità sono state sollecitate a presentare un elenco dei propri servizi che verrà poi illustrato in Regione. «Alla quale chiederemo anche il potenziamento dell'ospedale di Jesolo aggiunge Nesto mentre in accordo con l'Ulss 4 e l'Ulss 3 Serenissima, tra febbraio e marzo organizzeremo tre incontri nel territorio: con le associazioni, anche per spiegare come avverrà la gestione dell'emergenza».
Da segnalare che sulla pagina Facebook La voce di Cavallino-Treporti è stato avviato un sondaggio per chiedere il parere dei 3.246 iscritti sulla scelta della Regione di trasferire Cavallino-Treporti nell'azienda sanitaria del Veneto Orientale: ieri sera le persone che si sono dette contrarie al passaggio sono state 541, quelle che si devono informare sono 54 e quelle favorevoli al cambio 45. Sempre on-line è stata anche avviata una raccolta firme contro il cambio di Ulss.
Giuseppe Babbo
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