Avis in crescita, premiati 282 donatori

Lunedì 26 Settembre 2016
(T.C.) Per la 61. giornata nazionale del donatore di sangue, la locale sezione dell'Avis ha premiato 282 donatori, esprimendo dati confortanti sia sul numero delle donazioni che sull'età media degli offerenti. Di questi, nel comune di Venezia, c'è la parità di genere, perché quasi la metà sono donne. «Nel 2015 - ha spiegato il presidente di Avis Venezia, Sandro Cicogna - abbiamo potuto contare su 2502 donatori, con 1051 donne. I donatori nuovi sono stati 185 ed i giovani dai 18 ai 27 anni rappresentano un ottimo 17 per cento del totale. Merito anche della sensibilizzazione che stiamo attuando negli istituti scolastici e presso le associazioni sportive». Rispetto proprio ai giovani, quest'anno la festa Avis ha promosso una novità: la consegna di borse di studio da 500 euro a 13 neo diplomati (11 ragazze), vincitori di un concorso che prendeva in esame il voto della maturità ed il numero di donazioni effettuate. La cerimonia si è svolta nella Scuola Grande di San Teodoro, alla presenza del suo Guardian Grando, Roberta Di Mambro, e di Luigi Mancini, per anni promotore ed ora presidente onorario dell'Avis di Amatrice. «Donare il sangue - ha detto mons. Antonio Meneguolo - non è solo un gesto di solidarietà, ma significa cambiare il mondo e combattere la cultura dell'indifferenza». Ringraziamenti per l'attività dell'Avis sono pervenuti da Giovanni Leoni, presidente dell'Ordine dei medici, da rappresentanti dell'Ulss e, per conto del Comune, dalla consigliera Deborah Onisto. Molti i labari di varie sezioni Avis partecipi alla festa veneziana, fra le quali le gemellate Genova e Sasso Corvaro. Infine la consegna dei diplomi e dei distintivi ai volontari con all'attivo dalle 50 alle 120 donazioni.
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