Arriverà anche il ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti domani pomeriggio al Lido per presentare il progetto «Green Lido» che punta su una proposta di turismo sostenibile, le valorizzi l'ambiente e le bellezze paesaggistiche dell'isola. Grazie al Consorzio «Venezia e il suo Lido» l'isola vivrà una giornata storica che potrebbe aprire importanti prospettive per il futuro.
Il progetto è promosso dal Consorzio «Venezia e il suo Lido» insieme a Confindustria Venezia e ha ottenuto il patrocinio del Ministero della tutela dell'ambiente e del mare. Al Palazzo dell'ex Casinò in platea, già esaurita, oltre 220 persone (già registrate) del mondo dell'imprenditoria e delle associazioni locali. La partecipazione, infatti, è ad invito. Inizio previsto alle 14, con la registrazione dei partecipanti, alle 14.30 è previsto il saluto di benvenuto del sindaco Luigi Brugnaro, che aprirà ufficialmente i lavori, quindi la parola passerà a Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia e dell'area metropolitana di Venezia e Rovigo che parlerà del percorso virtuoso intrapreso per rilanciare l'isola e a Damaso Zanardo presidente della commissione Venezia Città della Metropolitana della Cciaa.
A seguire sarà Michela Cafarchia, presidente del Consorzio «Venezia e il suo Lido», nonché una delle principali promotrici del progetto, a raccontare, anche in base anche alle esperienze fatte, le strategie per un turismo sostenibile. Saranno poi i relatori successivi, ognuno per un singolo aspetto di turismo sostenibile, a lanciare alcuni spunti operativi. Filippo Ongaro (il benessere della persona) Gino Bortoletto (il cibo e gli orti delle isole), Guido Rizzo (lo sport al Lido) e Alessandro Asta della Soprintendenza archeologica (proposte per il Lazzaretto Vecchio).
Alle 16 l'ultima tornata di interventi: il governatore del Veneto, Luca Zaia, il viceministro dell'Economia e delle Finanze Enrico Zanetti. Alle 17 i saluti e un rinfresco a chiusura dell'assemblea.
Il progetto «Green Lido» intende creare un'ampia offerta di prodotti artigianali, culturali e alimentari fondati sulla ricerca di un vivere sano, del prendersi cura di sè, del rispetto e della valorizzazione dell'ambiente.
Il Lido, insomma, vuole provare a promuovere le sue peculiarità, non solo vivere di luce riflessa di Venezia, sapendo poi di poter contare sulla carta vincente di avere alle spalle, a soli dieci minuti di motoscafo, la città più bella del mondo.
© riproduzione riservata
Il progetto è promosso dal Consorzio «Venezia e il suo Lido» insieme a Confindustria Venezia e ha ottenuto il patrocinio del Ministero della tutela dell'ambiente e del mare. Al Palazzo dell'ex Casinò in platea, già esaurita, oltre 220 persone (già registrate) del mondo dell'imprenditoria e delle associazioni locali. La partecipazione, infatti, è ad invito. Inizio previsto alle 14, con la registrazione dei partecipanti, alle 14.30 è previsto il saluto di benvenuto del sindaco Luigi Brugnaro, che aprirà ufficialmente i lavori, quindi la parola passerà a Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia e dell'area metropolitana di Venezia e Rovigo che parlerà del percorso virtuoso intrapreso per rilanciare l'isola e a Damaso Zanardo presidente della commissione Venezia Città della Metropolitana della Cciaa.
A seguire sarà Michela Cafarchia, presidente del Consorzio «Venezia e il suo Lido», nonché una delle principali promotrici del progetto, a raccontare, anche in base anche alle esperienze fatte, le strategie per un turismo sostenibile. Saranno poi i relatori successivi, ognuno per un singolo aspetto di turismo sostenibile, a lanciare alcuni spunti operativi. Filippo Ongaro (il benessere della persona) Gino Bortoletto (il cibo e gli orti delle isole), Guido Rizzo (lo sport al Lido) e Alessandro Asta della Soprintendenza archeologica (proposte per il Lazzaretto Vecchio).
Alle 16 l'ultima tornata di interventi: il governatore del Veneto, Luca Zaia, il viceministro dell'Economia e delle Finanze Enrico Zanetti. Alle 17 i saluti e un rinfresco a chiusura dell'assemblea.
Il progetto «Green Lido» intende creare un'ampia offerta di prodotti artigianali, culturali e alimentari fondati sulla ricerca di un vivere sano, del prendersi cura di sè, del rispetto e della valorizzazione dell'ambiente.
Il Lido, insomma, vuole provare a promuovere le sue peculiarità, non solo vivere di luce riflessa di Venezia, sapendo poi di poter contare sulla carta vincente di avere alle spalle, a soli dieci minuti di motoscafo, la città più bella del mondo.
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