Allarme attentati: più controlli serali

Domenica 20 Agosto 2017
È scattata la stretta su controlli e accertamenti per quanto riguarda la sicurezza a Venezia.
Verifiche serrate delle forze dell'ordine, da parte della questura sul territorio e della polfer nelle stazioni.
Si è parlato di innalzare il livello di guardia durante i grandi eventi ma anche per strada si iniziano a vedere più presidi e divise. Giovedì, stesso giorno dell'attentato a Barcellona, il riflesso sull'Italia è stato immediato e anche Venezia ha recepito l'invito del ministero dell'Interno: il questore Vito Gagliardi ha disposto nuovi controlli aggiuntivi a Mestre e Marghera che si sono stati svolti in quattro bar e in una sala scommesse, tutti in orario serale. L'operazione ha portato all'identificazione di 41 persone, di cui 19 stranieri. Nel corso dei blitz sono state trovate e sequestrate alcune dosi di marijuana e date due sanzioni amministrative. Una persona ha ricevuto il foglio di via obbligatorio.
Le nuove verifiche serali sulla terraferma veneziana si inseriscono nel progetto di controllo straordinario sul territorio, richiesti e voluti a livello nazionale dal Ministero dell'Interno.
Sempre giovedì, nelle stazioni ferroviarie di Venezia Santa Lucia e Mestre si sono svolti dei controlli straordinari degli agenti della Polfer. Novanta persone tra i binari e le banchine sono state fermate e identificate, 48 a Venezia e 41 a Mestre. Di queste, quattro indagate in stato di libertà a Santa Lucia: tre denunciate per non aver rispettato il foglio di via obbligatorio e una per furto. Una decina di persone (9 a Mestre e una a Venezia) sono state anche sanzionate per aver attraversato i binari e aver viaggiato a bordo dei convogli senza biglietto.
Le operazioni di controllo straordinario alle stazioni da parte del Servizio di polizia ferroviaria sono state attivate per accrescere la sensazione di sicurezza dei viaggiatori a bordo e la sensibilizzazione ai comportamenti corretti.
Un Rail safe day che giovedì nei 14 scali del Veneto ha visto scendere in campo 75 operatori che hanno identificato 174 persone tra le diverse province.
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