(cdm) - Primo piatto: Insalata di pasta, fagioli, lenticchie e pomodoro confit; secondo piatto: Insalata di faraona, topinambur, castagne e melograno; dessert: il Risino e la Crostata di zuppa inglese. Vi fa gola? Come darvi torto. Solo che per degustare questo menu dovrete prendereil volo. Sarà questo, infatti, che i passeggeri business class della Air Dolomiti, in partenza dall'Italia verso Monaco di Baviera, troveranno a bordo (e nei vassoi) durante le festività di fine anno, dal 22 dicembre al 6 gennaio prossimi. Piatti pensati, messi a punto, e preparati da una grande firma della gastronomia veneta e italiana, Giancarlo Perbellini, chef stellatissimo, non solo nella sua Verona, con la doppia stella di Casa Perbellini in Piazza San Zeno, ma anche a Venezia, nell'Isola delle Rose, con il Dopolavoro dell'hotel Marriott (una stella). Da piccolo sognavo di fare il pilota, non ce l'ho fatta, ma anche questo è un modo per volare scherza Perbellini nel giorno della presentazione del progetto natalizio, nella sua casa, piccola e deliziosa, 3-4 tavoli (più un altro paio in una seconda, minuscola saletta), davanti alla cucina dove la sua brigata, indaffarata, silenziosa e meticolosa, prepara sotto gli occhi di Joerg Eberhart, presidente e Ceo della compagnia - il menu d'alta quota. Al quale, ma solo per loccasione e solo per i fortunati presenti, aggiungerà il mitico Wafer e la Guancia di vitello brasata. Più un risotto mantecato al caprino, strappato all'ultimo da Giancarlo Aneri, da sempre partner di Air Dolomiti con le sue bottiglie e tifosissimo di Perbellini (Per me è il più bravo di tutti). E i cui vini (Prosecco, Pinot Bianco e Pinot Nero) hanno perfettamente accompagnato i piatti. Fra cibo e vino...beato chi vola a Monaco, allora.
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