La linea 10 andrà sempre in stazione, passando per via Piave e non più per via Trento. Per questo il 3 ritornerà in via Cappuccina lungo lo stesso percorso della T2 del tram per cui era stato spostato in via Piave. Anche perché, novità importante, nel frattempo nasce la nuova circolare urbana che percorrerà il Terraglio, via Piave, via Ca' Marcello, via Torino e viale Ancona, arrivando fino al l'interscambio di piazzale Cialdini.
Sono le modifiche al piano di riorganizzazione delle linee Actv che l'assessore alla Mobilità Renato Boraso anticipa al Gazzettino. La sperimentazione era partita a gennaio alla ripresa delle scuole dopo le festività natalizie e allora il Comune aveva indicato il 2 maggio come termine per cominciare ad apportare qualche variazione. Come sempre accade, alla fine ci vorrà qualche settimana in più, ma questi correttivi di fatto sono già stati decisi sulla base delle segnalazioni dei cittadini e dei risultati dell'indagine che Avm sta conducendo, il cui report sarà consegnato al direttore generale Giovanni Seno a metà del prossimo mese.
Per questo, con tutta probabilità le modifiche entreranno in vigore solo dal 12 giugno quando, terminate le scuole, partirà l'orario estivo. Sempre da quel giorno sarà operativa anche la nuova linea 2 con gli autosnodati da 18 metri che potranno portare 150 passeggeri a corsa, prevista ogni 12 minuti e non più ogni 10 (5 e non 6 all'ora). In questi giorni si stanno ultimando i lavori necessari, soprattutto nella zona del capolinea di viale don Sturzo a Carpenedo dove si è trattato di sistemare alcune svolte per permettere al mezzo di girare, sacrificando dei pezzi di pista ciclabile. Per quanto riguarda il 10 e il collegamento tra Asseggiano e la stazione passando per via Piave, a vincere è stata la gente che ha raccolto più di 1.300 firme considerate non valide perché non protocollate in maniera corretta, ma che lo stesso hanno espresso tutto il peso della richiesta. «Faremo anche la nuova circolare urbana spiega Boraso Ci servirà per collegare il Terraglio alla stazione, ma non passerà per Corso del Popolo bensì per via Ca' Marcello, via Torino e viale Ancona».
Qui ci sono molti dipendenti comunali che lavorano negli uffici della Carbonifera e avevano chiesto la revisione dei trasporti per raggiungere la stazione o l'interscambio di piazzale Cialdini. Con il 10 e anche la nuova circolare in via Piave, il 3 può così tornare in via Cappuccina sovrapponendosi alla T2 del tram. Resterà invariate le linee introdotte con la riorganizzazione di gennaio, vale a dire i collegamenti per l'ospedale, il 7 fino a piazzale Roma, il 15 in transito per Corso del Popolo e il 9 da Marcon che fa capolinea in via Tevere.
© riproduzione riservata
Sono le modifiche al piano di riorganizzazione delle linee Actv che l'assessore alla Mobilità Renato Boraso anticipa al Gazzettino. La sperimentazione era partita a gennaio alla ripresa delle scuole dopo le festività natalizie e allora il Comune aveva indicato il 2 maggio come termine per cominciare ad apportare qualche variazione. Come sempre accade, alla fine ci vorrà qualche settimana in più, ma questi correttivi di fatto sono già stati decisi sulla base delle segnalazioni dei cittadini e dei risultati dell'indagine che Avm sta conducendo, il cui report sarà consegnato al direttore generale Giovanni Seno a metà del prossimo mese.
Per questo, con tutta probabilità le modifiche entreranno in vigore solo dal 12 giugno quando, terminate le scuole, partirà l'orario estivo. Sempre da quel giorno sarà operativa anche la nuova linea 2 con gli autosnodati da 18 metri che potranno portare 150 passeggeri a corsa, prevista ogni 12 minuti e non più ogni 10 (5 e non 6 all'ora). In questi giorni si stanno ultimando i lavori necessari, soprattutto nella zona del capolinea di viale don Sturzo a Carpenedo dove si è trattato di sistemare alcune svolte per permettere al mezzo di girare, sacrificando dei pezzi di pista ciclabile. Per quanto riguarda il 10 e il collegamento tra Asseggiano e la stazione passando per via Piave, a vincere è stata la gente che ha raccolto più di 1.300 firme considerate non valide perché non protocollate in maniera corretta, ma che lo stesso hanno espresso tutto il peso della richiesta. «Faremo anche la nuova circolare urbana spiega Boraso Ci servirà per collegare il Terraglio alla stazione, ma non passerà per Corso del Popolo bensì per via Ca' Marcello, via Torino e viale Ancona».
Qui ci sono molti dipendenti comunali che lavorano negli uffici della Carbonifera e avevano chiesto la revisione dei trasporti per raggiungere la stazione o l'interscambio di piazzale Cialdini. Con il 10 e anche la nuova circolare in via Piave, il 3 può così tornare in via Cappuccina sovrapponendosi alla T2 del tram. Resterà invariate le linee introdotte con la riorganizzazione di gennaio, vale a dire i collegamenti per l'ospedale, il 7 fino a piazzale Roma, il 15 in transito per Corso del Popolo e il 9 da Marcon che fa capolinea in via Tevere.
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