Accerchiata e pestata da 4 baby ladre

Venerdì 18 Agosto 2017
È stata aggredita e malmenata da quattro baby borseggiatrici proprio dietro piazza San Marco. E davanti a decine tra turisti, passanti, gondolieri, alcuni dei quali sono intervenuti per evitare che il pestaggio degenerasse. Sul posto è arrivata una pattuglia di carabinieri
È accaduto pochi minuti prima delle 15 al ponte che da Bacino Orseolo porta a campo San Gallo e la malcapitata è M.P. una dei Cittadini non distratti, gruppo di persone che volontariamente cercano da anni di disturbare l'azione delle bande di ladri e ladre, contribuendo a centinaia di arresti. Il fatto è cheil fenomeno dei borseggi non è pienamente sotto controllo. Sul fenomeno è impegnata in prima linea in questi giorni la sezione di polizia giudiziaria della polizia locale, con pattuglie in borghese.
«Le stavo seguendo come faccio spesso a distanza per capire dove andavano a rubare - racconta la donna prima di andare al pronto soccorso - quando una di loro si è girata mi è venuta contro con un ombrello, con il quale mi ha colpito. Io ho reagito - continua - e le altre tre mi sono saltate addosso per picchiarmi come delle furie. Guardi qui: graffi, botte e capelli strappati».
Mentre i carabinieri e i militari del Reggimento lagunari prendevano in consegna due delle quattro che sono riusciti a rintracciare, la donna è andata al pronto soccorso a farsi medicare, per poi andare dai carabinieri a testimoniare e a sporgere querela per l'aggressione subita. Con ogni probabilità le ragazzine fermate saranno rilasciate, in quanto minorenni, per essere affidate ad una struttura protetta dalla quale poi inevitabilmente fuggiranno.
Non è certo la prima volta che le bande di borseggiatrici Rom aggrediscono i Non distratti che sono responsabili di mandare a monte molti borseggi, visto che avvertono le potenziali vittime e indirizzano le forze dell'ordine sui punti più caldi della città.
«È uno scandalo - dicono - che la città sia in mano a queste persone e che ci siano pochissime pattuglie in giro rivolte a debellare il fenomeno. Questa è l'emergenza per Venezia, ma non viene affrontata e la prova l'abbiamo tutti i giorni sul piazzale della stazione e a piazzale Roma, dove queste rubano e restano quasi sempre impunite».
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