IL TAMAI RESISTE A CHIOGGIA

Lunedì 25 Settembre 2017
IL MATCH
CHIOGGIA Termina in parità una partita che ambedue le formazioni avrebbero potuto vincere. Ma che lascia un pizzico di amaro in bocca in più ai granata, che avrebbero potuto farla propria, soprattutto quando erano rimasti in superiorità numerica. Le assenze tra i padroni di casa mettono in condizione mister De Mozzi di affidarsi a uno schieramento più prudente, un 4-4-2 con i tre veterani contemporaneamente in difesa, Gori vertice basso del rombo di centrocampo, Hima dietro le punte Farinazzo e Baido. Bisioli opta invece per un 4-2-3-1 (con il debuttante Andreatta fra i pali) che ha l'intento di chiudere le linee di passaggio centrali e di affidarsi all'estro di Alcantara per gli appoggi a Sellan. I granata faticano inizialmente a trovare il bandolo della matassa. Giglio è molto bravo a supportare Alcantara nelle percussioni sulla corsia di destra, dove opera il giovane Dell'Andrea che soffre e deve usare il mestiere per non farsi saltare in velocità.
La Clodiense al primo affondo riesce però a graffiare: Baido tocca di testa anticipando un avversario e riesce a lanciare Farinazzo, che mira l'angolino superando Andreatta. La reazione delle furie è rabbiosa: produce una staffilata di Sellan, che Luppi devia bene sopra la traversa. Estremo difensore granata ancora in volo, un minuto dopo, su colpo di testa ravvicinato di Pignat. Il pari è nell'aria e lo ottiene Giglio con un tiro dai 30 metri che sbatte sul palo e si insacca. I granata subiscono il colpo e 2' dopo capitolano ancora, non riuscendo a ostacolare un colpo di testa ravvicinato di Russian su cross chirurgico di Giglio. I ragazzi di De Mozzi non spostano il baricentro dello schieramento e sono sfortunati quando Delcarro, al volo, mette fuori l'assist di Hima. Giglio ripropone nel finale di tempo le sue notevoli caratteristiche tecniche: schema su punizione, tocco sotto che libera Alcantara, deviazione all'ultimo di Moretto che evita il terzo gol.
Nella ripresa i veneti beneficiano dell'inserimento di Santoni, che crea scompiglio sulla corsia di sinistra duettando con Baido. Dà vigore a un reparto che, dal 26', si irrobustisce ancor di più per la presenza di Saani, all'esordio. È il momento dello scatenato Farinazzo che sfiora il palo al 31' e 4' dopo si vede togliere la gioia del gol dal volo d'istinto di Andreatta. Al 40' il pari: ancora Santoni e Baido che indirizzano sfere pericolose per Saani e Farinazzo. Quest'ultimo trova l'angolo giusto per il 2-2. Spinta finale sui due fronti, ma manca l'acuto per conseguire la vittoria.
Marco Lanza
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