Bisioli: «Nella ripresa loro hanno fatto più di noi»

Lunedì 25 Settembre 2017
GLI SPOGLIATOI
CHIOGGIA Per le furie rosse è il primo pareggio, pure ottenuto fuori casa. È anche un risultato di parità che si lascia leggere in chiaroscuro, quello ottenuto dal Tamai, opposto alla Clodiense ancora imbattuta. Ancora una volta è nei minuti finali che arriva la doccia gelata per i giocatori del Borgo dei Verardo.
Se la domenica precedente il pareggio era stato scippato dagli avversari a 5' dalla fine, in casa della Clodiense i 3 punti sono sfuggiti quando i minuti mancanti al termine regolamentare erano 7. I meriti dei rivali del quarto turno di campionato, comunque, sono riconosciuti da mister Vinicio Bisioli (nella foto).
«Bisogna essere onesti e riconoscere che nella ripresa la Clodiense ha fatto più di noi - ammette l'allenatore del Tamai , mentre nel primo tempo eravamo stati noi a creare molto di più, ma senza riuscire a chiudere la partita. Nella seconda frazione sono stati più bravi loro a spingere, senza demordere, fino a trovare la rete del pareggio nel finale».
Certo che, se le partite fossero finite una decina di minuti prima, la classifica del Tamai ora vedrebbe una posizione prossima alla griglia dei playoff. Invece finora si annota la media di un punto a gara. L'analogia con le partite precedenti è pure quella relativa al peso degli episodi. Anche se è difficile farla passare come un'attenuante, perché in quelli sfavorevoli sta diventando una recidiva. Che costa cara.
Per quanto concerne il primo tempo, le attenzioni si concentrano sul vantaggio veneto con il primo gol di Farinazzo, segnato in più che sospetto fuorigioco. Nella ripresa, invece, vale la pena focalizzare l'analisi anche sull'espulsione di Denis Maccan, giunta a pochi minuti dal suo ingresso in campo.
«È un vero peccato dice su questo Bisioli, uscendo dallo stadio Ballarin - perché quell'espulsione non c'era. Me l'ha confermato anche l'allenatore di casa De Mozzi, che tra l'altro è un amico. L'arbitro ha visto una gomitata ma così non è stato. Dispiace, perché Sellan aveva bisogno di rifiatare e Maccan ci avrebbe aiutato a tener su la palla, anziché schiacciarci dietro».
Alla consegna delle liste, come la partenza dal 1' di Marco Sellan al posto di Maccan, utilizzato insieme a Matteo Giglio sul fronte d'attacco, era balzata agli occhi l'esclusione di Riccardo Zonta in porta, a favore di Lorenzo Andreatta. Evidentemente gli errori commessi, l'ultimo dei quali domenica scorsa in casa contro l'Adriese, hanno inciso sulle scelte settimanali dell'allenatore.
Su questa vicenda, comunque, il tecnico del Tamai tende a minimizzare. «Il portiere è un ruolo delicato e ho voluto lasciarlo a riposo per preservarlo - riferisce Bisioli -. Per Zonta e per la squadra è un momento delicato, dove si rischia di giocare con la paura di commettere errori. Lui ha bisogno di riacquistare sicurezza e sono sicuro che tornerà a essere importante per il Tamai, perché le sue doti da numero uno non si discutono».
Quello archiviato, intanto, è il primo punto di capitan Faloppa & C. pigliato fuori casa nella stagione 2017-18. Domenica a Tamai arriverà il Delta Rovigo, che intanto ha già più del doppio del bottino incamerato dalla squadra di Bisioli.
Ro.Vi.
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