Ztl: fine prove, da oggi non si passa

Lunedì 17 Luglio 2017
Ztl: fine prove, da oggi non si passa
Da mezzanotte le telecamere si sono accese nei varchi della ztl del centro storico e, per coloro che violeranno i divieti, arriveranno inesorabili le multe. Finito il periodo sperimentale, durato quattro mesi, nella zona a traffico limitato può transitare soltanto chi è autorizzato. Attenzione a tutti i conducenti: gli occhi elettronici sono posizionati all'ingresso delle strade, ad altezza di circa 2,5 metri, solitamente in angolo. Sono visibili ma inseriti nel contesto urbano per cui è meglio aguzzare la vista. Il sistema di controllo poi non ha un dispositivo on o off come in altre città. In altre parole, non appare la luce verde o quella rossa nella segnaletica. Il consiglio di buonsenso? Se non si ha il pass si accosta e si accede al portale www.ztltreviso.it oppure si telefona per chiedere informazioni allo 0422/1915511, sempre attivo con una segreteria automatica che fornisce informazioni su pass e modalità di accesso. Oggi e domani intanto il personale della polizia locale farà la staffetta lungo gli otto varchi del centro per rispondere ai quesiti in entrata o magari agevolare l'accesso al portale per i più anziani. «La misura - conferma il comandate Maurizio Tondato - non deve considerarsi punitiva. Stiamo cercando di far passare un nuovo modo di vivere il centro, nel tentativo di svuotarlo dalle auto e dall'inquinamento e restituirlo ai cittadini». Se l'intento non è punitivo, la contravvenzione è comunque importante: 85 euro che diventano 56,57 se pagati entro i cinque giorni di prammatica. Otto le aree interessate: via XX settembre, via Martiri della Libertà, via San Leonardo, Ponte San Francesco, Vicolo Buranelli, via Cornarotta, Calmaggiore, che saranno sorvegliate delle telecamere di sicurezza h24 e via Manin (dalle 22 alle 4) più via Ferrarese e via San Parisio (sprovviste di telecamere, ma di fatto con divieto di accesso ai non autorizzati). L'accesso al portale, che può spaventare qualcuno, in realtà è semplice. Basta prenderci la mano. Al primo accesso verrà richiesto di fornire alcune indicazioni su identità e residenza per avere una password di accesso al sistema. Una volta accreditati si entra ed esce come da una normale casella di posta elettronica. E così sarà possibile compilare il questionario per ottenere il pass richiesto (disabili, auto elettriche, trasporto merci, farmacie, residenti o altro) allegando copia della carta d'identità, comunicando la targa dell'auto. La durata del pass è variabile: un anno per residenti, commercianti, domiciliati, disabili; temporanea per chi deve effettuare solo un passaggio e solo se ammesso dalle categorie previste dal Comune. Passate per errore? Può accadere. Ma se l'auto in questione rientra nelle tipologie già citate può sanare entro cinque giorni e direttamente sul sito la sua posizione. Per chi invece non rientra nelle categorie speciali, la contravvenzione sarà inevitabile.

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