TREVISO - «Continuiamo a investire per il comfort e la sicurezza dei passeggeri e del personale che lavora. E anche a favore dell'ambiente, visto che si inquinerà ancora di meno. Ma anche per questo dobbiamo stare attenti che il trasporto pubblico non diventi il ricettacolo di chi non paga, di chi offende il personale e di chi pensa che i mezzi siano come casa propria. Con questi deve esserci tolleranza zero: vanno scaraventati giù dagli autobus». Luca Zaia, presidente della Regione, mette le cose in chiaro durante la presentazione dei 14 nuovi autobus "green" acquistati da Mom andata in scena ieri nel quartier generale di via Polveriera, vicino all'ospedale. Nei mesi scorsi si sono registrate diverse aggressioni contro gli autisti e il personale viaggiante della società unica del trasporto pubblico locale. Praticamente in tutta la Marca. L'azienda ha deciso di correre ai ripari sul fronte della sicurezza: nei nuovi mezzi verranno montate delle telecamere per registrare tutto quello che succede a bordo.
«Chi sale su un autobus deve avere rispetto perché questi mezzi sono il frutto delle tasse pagate dai cittadini - sottolinea Zaia - e il servizio va pagato. Auspico in particolare un inasprimento delle pene per chi aggredisce verbalmente, e purtroppo a volte anche fisicamente, il personale delle corriere. Ringrazio davvero tutti i lavoratori che ogni giorno sono in prima linea». Mom conta 600 addetti e con i suoi 453 mezzi trasporta 28 milioni di passeggeri su 17 milioni di chilometri all'anno. Dopo un primo giro inaugurale con un nuovo mezzo Euro 6, il governatore del Veneto fissa i prossimi obiettivi del trasporto pubblico locale. Il più importante è senza dubbio la definizione del ticket unico per autobus, corriere, treni e vaporetti. «Stiamo lavorando all'intermodalità per arrivare alla tariffa unica e al biglietto unico - conclude Zaia - nei prossimi mesi, quando realizzeremo questo progetto, un cittadino potrà idealmente riuscire a pianificare il proprio viaggio da Belluno a piazza San Marco a Venezia con un solo biglietto per un tratto in treno, uno in autobus e l'ultimo via acqua. Così si semplificherà la vita sia dei pendolari che dei turisti».
M.F.
«Chi sale su un autobus deve avere rispetto perché questi mezzi sono il frutto delle tasse pagate dai cittadini - sottolinea Zaia - e il servizio va pagato. Auspico in particolare un inasprimento delle pene per chi aggredisce verbalmente, e purtroppo a volte anche fisicamente, il personale delle corriere. Ringrazio davvero tutti i lavoratori che ogni giorno sono in prima linea». Mom conta 600 addetti e con i suoi 453 mezzi trasporta 28 milioni di passeggeri su 17 milioni di chilometri all'anno. Dopo un primo giro inaugurale con un nuovo mezzo Euro 6, il governatore del Veneto fissa i prossimi obiettivi del trasporto pubblico locale. Il più importante è senza dubbio la definizione del ticket unico per autobus, corriere, treni e vaporetti. «Stiamo lavorando all'intermodalità per arrivare alla tariffa unica e al biglietto unico - conclude Zaia - nei prossimi mesi, quando realizzeremo questo progetto, un cittadino potrà idealmente riuscire a pianificare il proprio viaggio da Belluno a piazza San Marco a Venezia con un solo biglietto per un tratto in treno, uno in autobus e l'ultimo via acqua. Così si semplificherà la vita sia dei pendolari che dei turisti».
M.F.
