«Volete la telecamera? Pagatevela»

Martedì 30 Maggio 2017
«Volete la telecamera? Pagatevela»
Al Condominio TV 64 in effetti la situazione è critica, ha ammesso Ca' Sugana. E senza dubbio una telecamera posizionata dal lato dello stadio Tenni sarebbe un ottimo deterrente. Quindi quella dei residenti è una buona idea, oltre che una legittima richiesta. Bisogna dare un segnale forte al bivacco nelle aiuole che circondano lo stabile. Per questo è giusto pensare alla videosorveglianza. A patto che a pagare siano i privati. Un placet davvero insolito: suolo pubblico, problema di comunità ma budget delle singole famiglie.
«No, ok, volentieri. Ma non funziona così» hanno risposto i cittadini, che già in proprio finanziano una società di sicurezza e i rangers per controllare l'accesso al condominio. E dopo la doccia fredda, il comprensibile sarcasmo. «Pensavamo che evidenziare una situazione borderline potesse essere oggetto di riflessione - commentano - ci sbagliavamo». Spiegano poi che dopo la prima denuncia sul Gazzettino la situazione si era in effetti rimessa in moto: gli abitanti del condominio TV 64 avevano posto problemi di illuminazione e videosorveglianza per i quali, trattandosi di terreno pubblico, i privati non possono (e non dovrebbero) intervenire. E invece no, la giunta ha controproposto ai cento proprietari una co-partecipazione finanziaria di 6.444 euro (Iva inclusa) per l'istallazione della videocamera. Che andrebbero ad aggiungersi ai 20mila euro che già spendono per il servizio armato. E questi si sono rivolti al consigliere Davide Acampora, che da alcuni mesi si è fatto portavoce delle loro istanze con una raccolta firme. «E' una cosa vergognosa - sbotta Acampora - abbiamo appena approvato una variazione di bilancio di 800mila euro per la sicurezza. E ora si chiede ai privati di pagare per una cosa che riguarda non solo il loro condominio ma tutto il quartiere? Dopo quello che i condomini qui hanno già fatto, con che faccia si viene a chiedere di autotassarsi di nuovo?». Acampora poi attacca l'assessore alla sicurezza: «Sono un consigliere comunale, mi sono fatto collettore di una protesta e mi hanno totalmente bypassato» .

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