Villorba in campo per la solidarietà

Domenica 19 Marzo 2017
Villorba in campo per la solidarietà
«Quando sarò guarita salirò sull'altare in chiesa e da lì chiederò a tutti di aiutare i bambini in cura nell'ospedale di Padova». Aurora Biasetto era così, schietta e determinata. Non è riuscita in questo suo ultimo intento: il 18 dicembre la sua vita è stata spezzata a soli 12 anni da un tumore infantile contro cui aveva lottato come una leonessa per un anno e mezzo. Ma quel desiderio ora verrà portato avanti dai suoi genitori. In suo nome: Con Aurora per la ricerca. Il primo passo è stato fatto con la raccolta fondi organizzata ieri in piazza Aldo Moro a sostegno della ricerca contro le neoplasie infantili sviluppata dalla fondazione Città della Speranza e dall'ospedale oncologico pediatrico di Padova. L'iniziativa ha coinvolto tutti. A partire dai compagni delle medie Scarpa e dalle loro famiglie che si sono strette ai genitori Stefano e Serena e alla sorella Alessia. «Aurora è stata un esempio di vita racconta la mamma ha insegnato molto a tutti. Era energia pura». «A scuola era conosciuta come la ragazza delle caramelle: le regalava a chiunque - aggiunge - dopo la sua morte abbiamo ricevuto decine di lettere dai suoi amici». Nell'agosto del 2015 le era stato diagnosticato un sarcoma. Ma lei non si è mai data per vinta. «Aveva capito che ogni situazione può essere affrontata con il sorriso continua Serena era pronta a lottare contro la malattia e convinta di vincere». Radio e chemio avevano dato buoni risultati. Ma all'improvviso, il 18 dicembre, il giorno dopo il compleanno della sorella festeggiato in ospedale, una polmonite ha spento tutte le speranze. Tranne quelle che Aurora aveva già lasciato in eredità a chi le è stato accanto. «Voleva che i bambini di Padova venissero aiutati sottolinea la mamma ed è ciò che faremo». Ieri si è mobilitato mezzo paese. Anche alcune aziende hanno dato il proprio contributo: centro estetico Settimo Cielo, Lavi, birrificio Da Pian, panificio Mion, salumificio Da Pian, Crai e Maurizio Piovesan che ha messo banchetti e ombrelloni. Nel pomeriggio sono arrivati in piazza anche i compagni di scuola, assieme alla preside Emanuela Pol. Tutti con la maglietta preparata per l'occasione con la scritta: Apprezzate la vita. Una frase che racchiude un insegnamento particolare. Era stata proprio Aurora a scriverla in un biglietto d'auguri arrivato nel 2015 tra gli addobbi dell'albero di Natale in piazza San Pietro. Un messaggio di speranza che aveva toccato anche papa Francesco e che resta nel cuore di tutti.

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