Via alle vaccinazioni bis: 40 al giorno

Martedì 25 Aprile 2017
Via alle vaccinazioni bis: 40 al giorno
Il centralino è in tilt. La casella di posta esplode. Ma, ieri mattina, alla Madonnina sembrava un giorno come gli altri. Questo perché la Usl ha fatto di tutto per organizzare in modo efficiente la campagna di vaccinazioni bis. 40 bambini al giorno, due sportelli per le informazioni e telefonate smistate un po' in tutti gli uffici. Per una spesa agguntiva di 50mila euro sui 50mila già spesi per il primo giro su oltre 500 bambini sospettati di non aver ricevuto il siero dall'assistente sanitaria Emanuela Petrillo. In tanti non si fidano a chiamare: l'ingombro e la confusione ieri sono stati dati soprattutto da quei genitori che si presentano di persona, sovrapponendosi al turno delle vaccinazioni dei richiamati e alle vaccinazioni regolari. «Mia figlia è una vittima - attacca una giovane mamma medico - per fortuna non ha avuto niente, ma è stata scoperta per un anno a nostra insaputa». Molti i genitori scontenti per la doppia vaccinazione. «Dicono che non ci siano pericoli, che in altri paesi d'Europa se ne facciano molti di più, ma io non sono così contento che a mio figlio venga iniettata tutta quella roba».
In processione anche i nonni. «Mia figlia lavora, ha chiesto a me di venire. Il telefono è sempre occupato». «Addirittura stamattina dava non attivo» protestano alcune madri. «Impossibile» ribattono le impiegate della Madonnina, che stanno facendo da quattro giorni straordinari. In effetti, il telefono è solo intasato. Il dottor Giovanni Gallo, responsabile del settore vaccini, fa la spola dal primo al secondo piano. «Non possiamo parlare, sapete che abbiamo dato mandato ad uno studio legale. Comunque sono soddisfatto del flusso e del servizio che stiamo offrendo». Riparativo, d'accordo, ma ben organizzato. Una mamma africana arriva con i due figli. Il problema non è il bimbo, ma la ragazza quattordicenne. Mostra la lettera ricevuta: Abbiamo il dubbio che un nostro operatore abbia eseguito in modo incompleto alcune vaccinazioni- si legge- Non abbiamo quindi la certezza che suo figlio sia stato correttamente vaccinato contro difeterite-tetano-pertosse-polio. Agitata, anche per il gap linguistico, vuole saperne di più: «Ho sentito dell'infermiera che vaccinava per finta i bambini, ma credevo il problema fosse solo per i piccoli». Invece no, c'erano anche i richiami.
La campagna di vaccinazione straordinaria continuerà il 28 aprile e il 2 e 6 maggio. Per chi ha dubbi o vuole essere rassicurato restano il numero 0422.323866 e l'indirizzo puntounicovaccinazioni@ulss2.veneto.it. Ma chi non ha ricevuto nulla dall'azienda sanitaria, può dormire sonni tranquilli.

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