Vaccini a scuola, controlli serrati

Mercoledì 24 Maggio 2017
Vaccini a scuola, controlli serrati
All'inizio del prossimo anno scolastico le scuole saranno pronte a raccogliere e controllare i certificati di vaccinazione di tutti gli iscritti. Gli istituti si stanno già preparando per rispondere agli adempimenti previsti dal decreto che fissa come obbligatori 12 vaccini per tutte le persone con meno di 16 anni, pena l'esclusione dei più piccoli da nidi e materne e multe fino a 7.500 euro per i genitori degli alunni che frequentano elementari e medie. «Sono personalmente favorevole all'obbligo mette in chiaro Daniela Beltrame, direttore generale dell'Ufficio scolastico del Veneto si tratta di una cosa fondamentale».
A settembre gli istituti inizieranno a raccogliere i certificati. Sarà sufficiente anche solo la prenotazione del vaccino e l'inserimento nelle liste d'attesa dell'Usl. I tempi sono stretti. E anche volendo il dipartimento di prevenzione non sarebbe in grado di vaccinare in soli tre mesi tutti i circa 10 mila bambini e ragazzi trevigiani under 16 che negli ultimi anni non sono stati totalmente coperti, sia per superficialità che per una precisa scelta ideologica delle famiglie.
«Per l'iscrizione a scuola ha specificato il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli sarà sufficiente presentare la domanda per la vaccinazione». All'inizio le segreterie degli istituti procederanno con l'archiviazione dei documenti in forma cartacea. Ma presto le verifiche sugli iscritti potrebbe anche essere affidate a un cervellone: «Non c'è ancora un sistema informatico per gestire i documenti relativi all'obbligo vaccinale conclude Beltrame ma sistemi di raccolta dati del genere esistono già per altre certificazioni. Quindi non sarà impossibile organizzarlo anche per quanto riguarda i vaccini».
Queste sono le 12 vaccinazioni obbligatorie: difterite, tetano, pertosse, Polio, Epatite B ed Haemophilus influenzae (raggruppati nell'esavalente), più morbillo, parotite, rosolia, varicella con l'aggiunta degli anti-meningococco B e C contro la meningite. L'orientamento dell'Usl è quello di seguire per gli alunni più grandi il calendario delle vaccinazioni proposte quando erano bambini, non quelle introdotte successivamente. Ma si attende ancora la conferma del ministero.

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