Una tromba d'aria simulata protezione civile allo Storga

Giovedì 8 Dicembre 2016
TREVISO (mf) Come se fosse stato colpito da una tromba d'aria. Dopotutto lo scenario attuale non è nemmeno troppo distante. La Provincia punta a sistemare il parco dello Storga, scivolato nel degrado, ospitando al suo interno un'esercitazione della Protezione Civile. Il vantaggio sarebbe duplice: mantenere allenati i volontari che devono intervenire in caso di emergenza cogliendo l'occasione per riordinare il parco, tagliando gli alberi caduti, eliminando i rami di troppo e riparando i ponticelli di legno chiusi da mesi perché a rischio crollo. «Verranno eseguite una serie di attività di potatura degli alberi del bosco dello Storga spiegano dal Sant'Artemio oltre alla messa in sicurezza dei ponticelli di attraversamento dei fossi che si incontrano nei percorsi». Si sta lavorando per fare le cose in grande. L'idea è di organizzare una tre giorni di simulazione delle giubbe gialle tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio con pernottamenti dei volontari nello scenario che riproduce il disastro. Cioè tra il parco dello Storga e il Sant'Artemio. Si prevede l'allestimento di un campo base e di un modulo per la produzione e la distribuzione dei pasti. Il tutto costerà tra i 20 mila e i 50 mila euro. Ma la Provincia al momento non ha soldi in cassa. E così ha pensato di cercare degli sponsor che coprano le spese dell'esercitazione della Protezione Civile.

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