Una rotatoria per limitare la velocità «Il piano c'era ma sono finiti i soldi»

Martedì 26 Settembre 2017
L'ALLARME
PEDEROBBA Il punto in cui sono morti l'altra notte hanno perso la vita Thomas Morandin e Vanni Bresolin è tristemente famoso. «Non è la prima volta che in quel punto - lancia l'allarme il sindaco di Pederobba Marco Turato - che lungo questo tratto di strada si verificano incidenti stradali mortali. Questa è un'arteria molto pericolosa che invita gli automobilisti a correre. Dal punto situato davanti al cimitero dedicato ai soldati francesi nella Prima guerra mondiale fino al punto in cui è stata realizzata una specie di ponte dove sopra scorre la strada comunale, gli incidenti sono all'ordine del giorno».
LE CRITICITÁ
Quali potrebbero essere state le cause dell'ennesimo sinistro? «Possono essere ipotizzate al momento diverse cause, ma sarà la polizia stradale di Castelfranco Veneto, a stabilirne cosa sia successo. Scorrendo i social ho letto di disattenzione o di colpo di sonno tra le cause possibili, io però credo che tra queste c'è anche da aggiungere quella legata all'alta velocità. Il punto dove in passato sono morti un centauro e un automobilista che addirittura è finito per schiantarsi contro un traliccio del ponte, è caratterizzato da un'insidiosa semicurva che può ingannarti, farti sbandare e perdere così l'assetto del mezzo. La mia è soltanto un'ipotesi personale, che spesso però ha trovato conferme dai vari residenti della zona da sempre molto preoccupati per la situazione di pericolosità della strada».
IL PROGETTO
Il tratto di via Feltrina diventato teatro di incidenti stradali di ogni genere, attraversa il comune ma a gestirlo è Veneto strade. «Esattamente. Uno dei punti più a rischio di questo tratto della Feltrina è quello che si trova dove la strada, sempre molto frequentata, quando si proviene dal monumento dei Caduti francesi svolta a destra per entrare nell'abitato di Onigo. Qui immettersi nella Feltrina è davvero un'impresa quasi disperata. Dopo varie lamentele arrivateci in municipio, abbiamo recentemente tenuto un incontro preliminare molto importante con Veneto strade per realizzare nel punto che parte dalla rivendita di frutta e verdura della «Iavazzo» una rotonda per limitare la velocità delle auto e facilitare anche l'immettersi delle auto che provengono da Onigo nella Feltrina. Il parere di Veneto strade è stato positivo, ma tutto il progetto è stato rinviato quando si è iniziato a parlare del costo economico dell'intervento. In pratica soldi per finanziare l'opera non ce n'erano e tutto l'intervento è stato congelato a data da destinarsi».
IL BANDO
Ed ora cosa può fare il vostro comune per risolvere la delicata questione? «A breve cercheremo di indire un altro incontro con Veneto Strade sperando che questa volta i soldi necessari si possano trovare. Come comune di Pederobba faremo tutto il possibile per accelerare i tempi. Bisogna però sottolineare che il tatto della Feltrina dove spesso si verificano incidenti stradali sono quasi quotidianamente controllati da pattuglie dei carabinieri o della polizia che presidiano diversi punti neri della strada. L'unica cosa che posso fare è chiedere a tutti di andare piano e fare sempre attenzione.
Luciano Beltramini
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