«Una delle auto con il più bel design di sempre, più indovinato ancora

Venerdì 30 Settembre 2016
«Una delle auto con il più bel design di sempre, più indovinato ancora della Gto. E quel prezzo di stima (tra i 2 e i 2,6 milioni di euro, ndr) lo vale tutto. Anzi, sono convinto che, nella foga dei rilanci, possa arrivare anche a 3 milioni e mezzo». È la Ferrari 275 Gtb Alloy del 1966 la star dell'asta delle fuoriserie di Luigi Compiano. «Questo tipo di aste, in realtà, in Italia non funzionano molto, anche se Milano è una piazza particolare - spiega Livio Olivotto, trevigiano, specializzato nel commercio di auto e moto d'epoca e da collezione -. Ma, senza dubbio, in questo caso arriveranno anche molti stranieri: inglesi, tedeschi, addirittura americani, a caccia del pezzo unico». Nella collezione dell'ex patron del colosso trevigiano della vigilanza privata, sequestrata, dopo i guai giudiziari personali ed il crack dell'impero di famiglia, ed ora messa in vendita, infatti, le rarità non mancano. Né difetta la scelta, con quasi 800 lotti tra vetture, moto, biciclette e barche.
Uno dei più antichi e curiosi, ad esempio, è una Rolls Roys Phantom del 1930. «È la Rolls per eccellenza, il top del top dell'epoca - ribadisce l'esperto -. Ma purtroppo è un tipo di auto poco capito. Comunque tra i 150mila e 300mila euro potrebbe spuntarli. Dipende molto, oltre che dal modello preciso e dalle condizioni, anche dalla storia di quell'esemplare: l'essere stato di proprietà di un grande magnate dell'industria, ad esempio, ne aumenta il valore». Più facile, probabilmente, aggiudicare le Jaguar E-Type (in catalogo ne figurano 21): «I primi modelli costruiti valgono 120-130mila euro. Le quotazioni di queste auto, così come delle Alfa Romeo, sono salite molto negli ultimi anni». Olivotto non parteciperà all'incanto: «Al di là delle cifre fuori portata - sorride - non acquisto mai all'asta, neppure all'estero. Preferisco il contatto diretto con il venditore».
Che il mercato, per certe quattroruote, sia florido, lo conferma pure Luigi Cescon, presidente del Scuderia Ferrari Club Piave, di San Michele, il secondo sodalizio più numeroso di appassionati del Cavallino Rampante in Italia. «C'è sempre qualcuno interessato: le cose pregiate non conoscono crisi». Inutile chiedere quale sia il "pezzo" preferito: «La 275 è eccezionale, tra le più appetibili per i collezionisti. E anche la Daytona ha un grande fascino. Ma tutte le Ferrari sono belle».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci