Truffa da un milione e mezzo «Ecco come lavorava Zanin»

Sabato 17 Ottobre 2015
TREVISO - (gp) «Le somme sono state raccolte illecitamente attraverso un'attività finanziaria condotta in maniera abusiva». Parole del maresciallo della guardia di finanza, sentito in tribunale, che ha condotto le indagini a carico di Federico Zanin, promotore finanziario di 56 anni residente a Canizzano e finito a processo per appropriazione indebita e truffa. L'uomo, presentandosi come legale rappresentante della Kuantiko Limited, con sede a Londra, secondo l'accusa sarebbe riuscito a raggirare 23 persone facendosi consegnare quasi un milione e mezzo di euro. Ieri mattina sul banco dei testimoni si sono seduti uno alla volta i vari investitori (soltanto quattro si sono costituiti parte civile) che avrebbero visto sparire i propri soldi.
Secondo la Procura Zanin avrebbe proposto alle persone offese, sulla base di un accordo contrattuale con la società Blue Brain SA di Losanna, l'adesione a un fondo d'investimento affermando che la ditta svizzera era impegnata in un progetto di ricerca per creare un modello computerizzato di cervello umano (progetto in realtà avviato dal Politecnico Federale di Losanna e denominato "Blue Brain"). Sottoscrivendo l'adesione al fondo, Zanin avrebbe promesso alti e immediati rendimenti (fino al 30%) oltre alla restituzione in breve del capitale. In realtà quel denaro, oltre a non essere mai stato restituito, non solo non sarebbe stato investito ma sarebbe stato utilizzato per regolare rapporti con altri clienti e, in alcuni casi, per far fronte alle spese personali di Zanin.

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