TREVISO - (P. Cal.) Al di là del nome del prossimo sindaco, il nodo da sciogliere

Martedì 18 Luglio 2017
TREVISO - (P. Cal.) Al di là del nome del prossimo sindaco, il nodo da sciogliere nel centrodestra rimane sempre quello dei rapporti in casa Lega. Da una parte il direttivo provinciale, dall'altra l'ala gentiliniana sempre più vicina a un clamoroso addio. Del resto le posizioni non possono essere più lontane: i gentiliniani vogliono a tutti i costi la presenza, nella coalizione, della Lista Gentilini. Dal K3 Dimitri Coin, e con lui tutti gli attuali vertici comunali e provinciali, da questo orecchio non ci sentono. Al massimo, come gesto di distensione, Coin è pronto ad offrire a Gentilini il posto di capolista della Lega. Ma le concessioni si fermerebbero qui. Condizioni che, però, dall'altra parte nessuno è disposto ad accettare. La spaccatura pare inevitabile. E nel 2018 ci potrebbe essere uno scenario con la Lista Gentilini in contrapposizione alla Lega, oppure con i gentiliniani a braccia incrociate.
La risoluzione di questo nodo è forse uno dei compiti più delicati che dovrà affrontare Riccardo Berbisan, il nuovo responsabile elettorale per il Carroccio. A lui verrà affidato il delicatissimo incarico di portare avanti le trattative, parlare con i possibili alleati (gentiliniani compresi) e vari candidati sindaci.
Nonostante di nomi di girino ancora tanti, la scelta dello sfidante di Manildo non è stata ancora fatta. Uscito di scena Nordio, appare sempre più lontano anche Francesco Benazzi, che avrebbe messo d'accordo tutti, ma che non lascerà (a meno di sorprese clamorose) il suo posto da direttore dell'Usl 2. Di sicuro la Lega non perderà tempo. Una decisione verrà presa entro i primi di ottobre. L'obiettivo è annunciare il candidato sindaco durante la tradizionale festa provinciale del Carroccio, che quest'anno tonerà a Treviso.
Lo scorso anno venne organizzata a Conegliano, proprio per aprire la campagna elettorale poi vittoriosa. La speranza e di ripetere lo stesso risultato.

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