TREVISO - (ef) Una sessantina di adulti disabili, 5 bambini, 20 teen-ager. Sono

Mercoledì 5 Luglio 2017
TREVISO - (ef) Una sessantina di adulti disabili, 5 bambini, 20 teen-ager. Sono gli allievi speciali di Musicainsieme, progetto destinato all'handicap e alle fasce deboli per vivere la musica come strumento di rivincita personale e normalità. I numeri e le attività di questa esperienza pilota sono stati presentati ieri a Ca' Sugana.
«Questo progetto di terapia musicale - ha spiegato il vicesindaco Roberto Grigoletto - è stato possibile impiegando parte dei fondi del 5 per Mille. Con questo finanziamento l'associazione Manzato, in collaborazione coi Servizi Sociali, ha seguito gli studenti portandoli a fare esperienze di pratica ed ascolto musicale formativi, nel segno dell'inclusione». Il progetto ha individuato due tipologie di intervento: la prima, rivolta a giovani tra i 12 ed i 18 anni con difficoltà sociali e di integrazione culturale, disagio familiare, situazioni di indigenza ed altre problematiche, del Comune di Treviso; la seconda, rivolta a persone adulte e bambini, affetti da disabilità cognitive residenti in provincia, proseguendo ed ampliando alcune attività già proposte dal Manzato negli anni precedenti, coinvolgendo alcuni centri educativi occupazionali diurni dell'Usl 2. L'occasione ha segnato anche la prima uscita pubblica del nuovo presidente del Manzato Franco Pedoja, presto chiamato a traghettare la scuola al nuovo statuto e nella nuova sede. Sempre a favore delle persone disabili è stato attivato nei mesi scorsi il progetto Disabiliin Arte, nato dalla convenzione tra il Comune, i Musei Civici e la Fondazione il Nostro Domani Onlus. Il percorso si è articolato in alcune visite guidate dedicate alle persone con disabilità cognitiva e ai loro accompagnatori.

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