Storga da pulire, Scarpa sarcastico con Marcon «Non siamo razzisti, vengano anche i veneti»

Giovedì 9 Marzo 2017
Storga da pulire, Scarpa sarcastico con Marcon «Non siamo razzisti, vengano anche i veneti»
«Non si vogliono i profughi volontari? Allora il presidente della Provincia deve dire come e con chi pensa di sistemare il Parco dello Storga. Non fare nulla lasciandolo nell'abbandono non è un'opzione. Fosse così, si profilerebbe anche un possibile danno erariale». Romeo Scarpa, presidente di Italia Nostra, mette il Sant'Artemio con le spalle al muro. Stefano Marcon, numero uno della Provincia, ha risposto picche alla proposta dell'associazione di impiegare dei richiedenti asilo come volontari per rimettere in sesto l'area verde scivolata nel degrado. Il punto è che ad oggi manca un'alternativa: il Sant'Artemio non ha i soldi per intervenire con le proprie forze. In questo contesto, il niet di Marcon non scalfisce troppo Scarpa. «Avanzeremo una proposta ufficiale che prevederà l'impiego di esseri umani sottolinea con squadre miste: senza fare distinzioni tra bianchi, rossi o gialli. Noi non siamo razzisti: se c'è qualche italiano che ha voglia di dare una mano è ovviamente il benvenuto. Non abbiamo nulla in contrario a far partecipare ai nostri gruppi di manutentori sia i migranti che i banchi doc e dop. Pure qualche leghista, se ha voglia di lavorare». Potremmo anche nascondere delle bottiglie di Prosecco all'interno del parco - aggiunge con una punta di sarcasmo - per incentivare la partecipazione dei veneti». Una stilettata nei confronti di Marcon che ha detto di non voler in alcun modo essere complice dell'attuale politica sull'immigrazione. «È un problema politico suo conclude Scarpa se scendiamo su questo campo, cosa che non voglio fare, potrei anche pensare che alcuni hanno la convenienza politica a tenere i migranti a non fare nulla perché così poi i voti delle signore anziane sono assicurati».

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