Steelco non si ferma più: il 2018 parte con 60 assunzioni

Mercoledì 14 Febbraio 2018
L'ESPANSIONE
RIESE Nel 2017 ha assunto un centinaio di addetti. Ma la Steelco non si ferma e, per sostenere la crescita della produzione e del giro d'affari, è pronta a offrire altri sessanta posti. Il lavoro, del resto, non manca nell'azienda di Riese Pio X, tra i maggiori produttori mondiali nel campo delle apparecchiature medicali per il lavaggio e la sterilizzazione di ferri chirurgici. «Abbiamo chiuso il 2017 conferma il fondatore e amministratore delegato Ottorino Casonato con un aumento del fatturato del 21,7% su base annua, toccando i 90 milioni di ricavi dopo soli 16 anni dalla costituzione dell'azienda. Il target per il 2020 è raggiungere i 160 milioni di euro».
L'OCCUPAZIONE
Un exploit che ha avuto immediati riflessi anche sull'occupazione: i cento nuovi ingressi, inizialmente previsti in un triennio, sono già stati coperti nel solo 2017 tra gli stabilimenti di Riese e di Zoppola, nel pordenonese, portando a 550 i dipendenti complessivi nel mondo (nella Marca sono circa 330). E non sembra finita qui: «Il Gruppo Mièle, nel quale ci siamo integrati nei mesi scorsi rivela Casonato sta trasferendo in Italia parte della produzione del nostro settore, precedentemente realizzata in Germania e Austria. Come Steelco continueremo a crescere anche nel 2018, sia negli spazi produttivi sia nella forza lavoro. L'integrazione con Mièle ci consente di espanderci nel mondo, esportiamo più del 90%, e di ottimizzare i fondamentali investimenti in ricerca e sviluppo». A marzo verranno completati i lavori di ampliamento della fabbrica riesina (inaugurata nel 2012: all'interno si tengono corsi di lingua e ci sarà una palestra da 150 metri quadrati). Lo stesso avverrà per Zoppola. Soprattutto, per i 2018 sono in programma ulteriori 60 assunzioni: «Cerchiamo diplomati e laureati, preferibilmente con formazione tecnica ed ingegneristica spiega l'imprenditore trevigiano -. Vogliamo creare opportunità nel territorio, con una produzione al 100% made in Italy, offrendo ai giovani politiche di incentivazione e di sviluppo della carriera».
LA PRODUZIONE
Fondata nel 2001 da Ottorino Casonato, Fabio Zardini e Ivone Capovilla, Steelco produce macchinari destinati a tutti i principali ambiti di disinfezione in strutture sanitarie, dal lavaggio e sterilizzazione degli strumenti chirurgici, a quelli dei letti ospedalieri e da sala operatoria, con attrezzature completamente automatiche per ridurre il rischio di errore umano. Tutta la produzione avviene in Italia. La società conta dieci filiali estere, ha depositato numerosi brevetti e ha in corso progetti di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.
M. Z.
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