Condominio San'Antonino 16: affisso sulla porta c'è un adesivo. Per favore non suonate. Ha dovuto esporlo per disperazione una signora di 90 anni, perchè il suo campanello è diventato bersaglio di richiedenti asilo che arrivano ad ogni ora del giorno e della notte alla ricerca di un altro appartamento al secondo piano. Basterebbe questo a indicare che non ci troviamo in un luogo in cui tutto va esattamente bene. Una palazzina di un certo gusto, sei appartamenti. Ma qui vivere è diventato davvero difficile da quando, alla morte di un anziano proprietario, la casa è passata nelle mani della sua ex badante. E per tutti gli altri è iniziata una situazione insostenibile: via vai ininterrotto di gente, stanze usate come alcove per prostituzione, spaccio di stupefacenti. Gli avventori? Tutti richiedenti asilo. I condomini sono al limite: hanno scritto al sindaco, al questore e al prefetto. Ma dalle ispezioni della polizia locale non è risultato nulla di irregolare. «Mi chiedo come sia possibile dire che va tutto bene- commenta Mario Conte, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale- Ieri su richiesta dei residenti, ho fatto un sopralluogo. Lo stato delle cose è davvero grave». Conte racconta di aver trovato l'attuale proprietaria in totale crisi di astinenza, che continuava a salire e scendere per chiedere soldi a tutti. Poi una serie di consegne di roba e una coppia che forse utilizzava le camera a ore. «La donna- prosegue il consigliere- è scesa di nuovo per andare a prendersi la roba dietro casa, dove c'erano i soliti spacciatori in via Tiepolo. L'ho vista con i miei occhi confabulare con la tipa dello spacciatore in macchina, che talvolta (mi riferiscono i residenti) fa le consegne direttamente a casa, solita macchina con targa già segnalata, purtroppo a oggi non è mai stato fatto nulla». Mentre la donna è fuori, entrano ed escono dall'appartamento almeno cinque uomini e due donne. «I residenti mi riferiscono di schiamazzi a ogni ora del giorno, di odore di stupefacenti che esce dalla porta d'ingresso. Senza contare che qualche mese fa Contarina è intervenuta perchè una stanza era stata trasformata in discarica».
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