SILEA
Un capriolo al casello dell'autostrada. Potrebbe non essere un'immagine

Mercoledì 26 Maggio 2021
SILEA Un capriolo al casello dell'autostrada. Potrebbe non essere un'immagine
SILEA
Un capriolo al casello dell'autostrada. Potrebbe non essere un'immagine incredibile lungo le arterie che attraversano la montagna. Il punto è che ieri mattina l'animale ha fatto capolino a Silea, all'altezza dello svincolo di Treviso Sud della A27. Il nuovo avvistamento è arrivato ad appena un giorno di distanza dall'incidente avvenuto nel tratto di Conegliano della stessa autostrada, dove un cervo è stato investito da un furgone.
L'AVVISTAMENTO
Ormai non si tratta più di eventi sporadici. Com'è giunto l'ultimo esemplare di ungulato nella zona dei centri commerciali e dei fast food di Silea? Sostanzialmente costeggiando proprio l'A27. Una specie di inedita transumanza, simile a quella dei pastori con le pecore lungo i fiumi. A quanto pare, infatti, nell'ultimo periodo più di qualche cervo e capriolo è sceso dalle zone di montagna seguendo il percorso dell'autostrada che taglia in due la Marca. E senza trovare incroci o ostacoli di altra natura, si è messo alle spalle la città di Treviso, fino a giungere a Silea, appunto. Diversi automobilisti l'hanno visto ieri sgambettare sul ciglio della strada. Oltre alla tenerezza, però, adesso si pone pure un problema di sicurezza non trascurabile: se un capriolo adulto arriva a stento a una cinquantina di chili, un cervo può pesare anche più di due quintali. Una massa imponente in linea con quella del cervo investito all'alba di lunedì lungo l'A27, all'altezza di Conegliano, dal furgone guidato dal titolare di un negozio di ortofrutta di Tarzo, che procedeva in direzione di Treviso.
LA PAURA
Il mezzo ha riportato danni per migliaia di euro. Tra le persone che erano a bordo non ci sono stati feriti. Ma c'è la consapevolezza che le conseguenze avrebbero potuto essere molto più serie. Basti pensare che pochi giorni prima un motociclista bellunese ha perso la vita nello schianto contro un ungulato. La società che gestisce il tratto autostradale lo sa bene. Così come lo sa anche la Provincia, ente chiamato a intervenire in caso di necessità per prendersi cura della fauna selvatica. Lunedì nel tratto di Conegliano dell'A27 è accaduto tutto all'improvviso, verso le 4 di mattina. «Ci siamo trovati il cervo davanti, sulla nostra corsia hanno raccontato le persone che viaggiavano all'interno del furgone era sul ciglio della strada e probabilmente quando ha visto i fanali si è spaventato e si è messo a correre, davanti a noi, sulla carreggiata, nella nostra direzione: non siamo riusciti ad evitarlo». L'animale ha avuto la peggio ed è morto sul colpo. Le persone coinvolte hanno subito chiamato il 113. Adesso bisogna capire come abbia fatto il cervo a superare le recinzioni finendo tra le corsie dell'autostrada e come fare in modo che non succeda nuovamente, visto anche lo scampato pericolo di ieri a Silea.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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