TREVISO - (zan) Ha sempre voluto condurre la sua vita in modo normale, nonostante fosse ammalato da tempo, e ha lottato fino all'ultimo con immutata forza. Tanto che amici e colleghi, pur a conoscenza delle sue condizioni, non hanno mai dubitato che, alla fine, potesse spuntarla. Marco Pilotto (nella foto sopra), invece, si è spento martedì scorso, a soli 48 anni. Celibe e senza figli, abitava a Lanzago di Silea, perito elettrotecnico, ha compiuto la sua carriera professionale all'Enel: attualmente era responsabile della sicurezza per la zona di Treviso di E-Distribuzione, una delle società in cui si è articolato da alcuni anni il gruppo. Era figlio d'arte: il papà Giorgio, infatti, è stato a sua volta dirigente del colosso elettrico. Iscritto di lunga data alla Flaei Cisl, organizzazione dei lavoratori del settore, non aveva mai fatto mancare il suo contributo propositivo.
I compagni dell'azienda e del sindacato lo ricordano come una persona preparata e scrupolosa sul lavoro, quanto disponibile e attenta nei rapporti umani. Oltre al padre, lascia la mamma Luciana e il fratello Alberto. Il funerale sarà celebrato questa mattina, alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di San Zeno, il quartiere trevigiano di cui è originaria la famiglia.
I compagni dell'azienda e del sindacato lo ricordano come una persona preparata e scrupolosa sul lavoro, quanto disponibile e attenta nei rapporti umani. Oltre al padre, lascia la mamma Luciana e il fratello Alberto. Il funerale sarà celebrato questa mattina, alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di San Zeno, il quartiere trevigiano di cui è originaria la famiglia.
