Senza biglietto: pesta il controllore

Venerdì 26 Agosto 2016 di Una donna lo accusa di razzismo e gli sferra un pugno in faccia
Senza biglietto: pesta il controllore
Un pugno in faccia per aver verificato il mancato possesso del biglietto del bus. L'episodio è accaduto mercoledì mattina all'autostazione di piazza IV Novembre di San Donà. Una passeggera sprovvista del biglietto ha aggredito uno dei responsabili del terminal, un 40enne di San Donà. Ora l'azienda procederà per vie legali.
La vittima, "capo movimento", ha il compito di effettuare controlli preventivi a terra: quando i viaggiatori salgono sul bus accerta che siano provvisti del biglietto. Per questo, l'altroieri, alle 6.50, sulla linea in partenza per Treviso, l'addetto Atvo ha invitato una extracomunitaria di acquistare il ticket prima di salire. Questa ha iniziato ad inveire nei suoi confronti, accusandolo di essere razzista, e poi gli ha sferrato un pugno al naso.
L'uomo è stato medicato al Pronto soccorso di San Donà dove gli è stata riscontrata una ferita guaribile in 4 giorni. L'extracomunitaria è partita comunque: «Scelta da noi adottata - spiega Atvo in una nota - dal fatto che a bordo c'erano altre connazionali della donna e si voleva evitare che si surriscaldassero gli animi». Avvisata la Polizia, la straniera è stata fermata e identificata all'arrivo del pullman a Treviso.
Si tratta del secondo episodio di aggressione nei confronti di dipendenti di Atvo: nell'ottobre dello scorso anno un autista era stato malmenato da alcuni giovani teppisti. «Oltre a questi fatti gravi, purtroppo ci sono episodi sgradevoli che accadono con frequenza soprattutto durante l'estate sulle linee per Portogruaro e per Jesolo - spiega il presidente di Atvo, Fabio Turchetto - È frequente che chi non paga il biglietto provi ad accampare assurdi pregiudizi razziali. Qualcuno pensa di poter viaggiare gratis, impunito. Non servono sceriffi ma una politica di prevenzione in cui Atvo fa la sua parte, cercando di educare al rispetto delle regole».
L'azienda di trasporto formalizzerà una denuncia-querela nei confronti della donna.
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