Riprendono quota Caner e Benazzi

Martedì 30 Maggio 2017
Riprendono quota Caner e Benazzi
Ha sorpreso tutti. Solo a una ristrettissima cerchia di collaboratori aveva rivelato l'intenzione di voler lanciare un segnale di pace verso Giancarlo Gentilini. E così quando domenica mattina Dimitri Coin, poco prima di essere riconfermato per acclamazione segretario provinciale della Lega, ha detto che per lo Sceriffo ci «sarà sempre posto nella lista della Lega, anche come capolista. Ma ci sarà posto solo in questa lista», ha spiazzato tutti. La sua è stata un'abile mossa politica: ha da una parte definitivamente cancellato la possibilità di una Lista Gentilini alle prossime comunali e, dall'altra, rimarcato l'importanza dello Sceriffo per la Lega ma mettendo paletti precisi. Ovvio che un combattente come Gentilini non abbia accettato una proposta del genere, per lui sarebbe stato come entrare in gabbia. E infatti ha risposto a muso duro a Coin aprendo, di fatto, un'altra piccola crisi nel Carroccio trevigiano.
«Gentilini lo conosciamo - ripete per l'ennesima volta l'ex sindaco Gian Paolo Gobbo - ma deve capire che viene prima il partito, prima di tutto. Questa è sempre stata la nostra regola. Gli parlerò, anche se non è che ormai mi ascolti più di tanto. Le liste nominali non sono possibili se non si è candidati sindaci. Lui però rimane della Lega e certe cose le deve capire».
In queste ore si stanno muovendo tanti mediatori. Anche se Coin e Gentilini sono molto distanti e con rapporti a dir poco deteriorati, è evidente che in vista delle prossime elezioni comunali la presenza dello Sceriffo sia fondamentale. E in queste ore riprende quota anche la lotteria per il candidato sindaco migliore. Nel Carroccio non è stata presa nessuna decisione, ma ricomincia a girare con una certe frequenza il nome dell'assessore regionale Federico Caner. E non solo. Ai piani alti della Lega continua a stuzzicare l'idea di Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 2. Lui ha detto e ripetuto in tutte le salse che non ne vuole sapere di candidarsi, ma c'è chi non demorde e continua un corteggiamento a dir poco serrato.

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