Regali per controlli più soft: agli arresti con due finanzieri

Martedì 24 Gennaio 2017
Regali per controlli più soft: agli arresti con due finanzieri
TREVISO - (g.p.) L'imprenditore Andrea Ongetta è salito agli onori delle cronache lo scorso luglio, quando venne messo agli arresti domiciliari per concorso in corruzione con i finanzieri Stefano Arrighi e Biagio Freni. Per la Procura avrebbe regalato ai militari due orologi Iwc, ceduti il 13 maggio 2016 dopo un pranzo al ristorante Al Migò situato all'interno dell'hotel Ca' del Galletto, per aver ammorbidito una verifica fiscale. Incontro a cui avevano partecipato, in borghese, alcuni colleghi dei finanzieri per documentare tutto dopo mesi di intercettazioni. Al termine dell'interrogatorio di garanzia, il gip Angelo Mascolo aveva revocato la custodia cautelare nei confronti dei tre indagati per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza. A settembre altre 100 pagine di documenti e indagini suppletive presentate dal pm di Treviso Giulio Caprarola, titolare dell'inchiesta, avevano convinto il Tribunale del Riesame a ripristinare la misura cautelare nei confronti del capitano Arrighi, del luogotenente Freni (nel frattempo trasferiti uno a Bologna e l'altro a Ferrara) e di Ongetta. I tre, tuttora in libertà, hanno presentato ricorso in Cassazione e sono in attesa della fissazione dell'udienza.

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