Profughi, il Carroccio attacca l'assessore «516 iscritti all'anagrafe: addio al welfare»

Sabato 29 Aprile 2017
Profughi, il Carroccio attacca l'assessore «516 iscritti all'anagrafe: addio al welfare»
Al Consiglio comunale di ieri sera si aspettava un po' Godot. Ma il forfait di Giancarlo Gentilini fa parte del copione. L'opposizione leghista arriva alla spicciolata e riparte dal tema profughi e welfare. «L'assessore Cabino è più brava del ministro - tuona Mario Conte- ha iscritto all'anagrafe 516 profughi. Abbiamo già speso 600mila euro in cure, peseranno sempre più sul welfare». Sandro Zampese punta l'indice sulla commissione urbanistica e sugli spoiler degli ultimi giorni. «Abbiamo visto rendering ipotetici e letto cose del tutto inesistenti: pure illazioni» commenta sarcastica il neo assessore Tazzer sull'area San Giuseppe. Plauso per le nuove iniziative di cittadinanza partecipata come le attività su Prato Fiera e il festival Anthropica arrivano dai consiglieri Tocchetto e Chaibi e onore alla piazza dei Battuti proviene una volta tanto, con una concessione di consenso, dagli scranni leghisti.
Il consigliere Titta Casagrande ha illustrato il progetto di nuove attività sportive al quartiere San Paolo e sottolineato quanto fatto sul fronte del Peba per le barriere architettoniche. Una querelle a parte riguarda la Candidatura di Treviso a città della cultura. Di fronte alle accuse della minoranza su processi di candidatura troppo lunghi, che rischierebbero di far perdere il treno alla Marca trevigiana, il consigliere Sossio Vitale annuncia che il 2 maggio saranno sentite le prime tre associazioni sul tema che, dunque, procede.
Il consigliere Da Tos presenta la situazione di via Dei Tappi, al confine con il comune di Silea dove 23 famiglie attendono asfaltature, fognature e illuminazione. Infine lo stato di incuria in cui versa il mosaico paleocristiano di via Canoniche è illustrato dalla consigliera Zanussi che, chiede tutela e pulitura del reperto. E, insieme, che si valuti l'ipotesi di una copertura trasparente per la tutela di un reperto che è tappa fissa delle visite turistiche in città. L'assessore alla cultura Luciano Franchin assicura che interventi saranno in atto nelle prossime settimane.

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