Preside furibondo: «Pulite l'aula»

Sabato 27 Maggio 2017
Preside furibondo: «Pulite l'aula»
Il compito di pulire le aule spetta ai collaboratori scolastici. Vero. Ma quando è troppo, è troppo. Se al termine delle lezioni le classi vengono lasciate in condizioni indecenti, allora tocca agli stessi studenti armarsi di scope, palette, strofinacci e panni umidi per il pavimento e rimboccarsi le maniche durante la ricreazione. È questa la linea inaugurata nell'istituto comprensivo Felissent dal preside Mario Dalle Carbonare. La decisione è stata presa il 10 maggio. Quel giorno il dirigente ha notato che i ragazzi della 2. E delle medie Mantegna avevano lasciato la loro aula in condizioni indecorose. Sul pavimento c'era di tutto: cartacce, coriandoli e anche pezzi di materiale usato durante le lezioni. Non sotto a un singolo banco, ma ovunque. Dalle Carbonare non c'ha pensato due volte. Prima ha fermato i bidelli che stavano per ripulire la classe e poi ha atteso il rientro dei ragazzi. Che quando sono arrivati si sono sentiti dire che dovevano ripulire tutto e risistemare ogni cosa. Il preside non parla di punizione, ma di «occasione di riflessione». Tanto che una settimana dopo ha firmato una circolare indirizzata direttamente agli stessi alunni: «Ho notato che al termine delle lezioni la vostra aula era stata da voi lasciata in condizioni di estrema sporcizia scrive rivolgendosi ai ragazzi ho chiesto io stesso ai collaboratori scolastici di non pulire il locale: volevo che vi rendeste conto della situazione da voi creata. I collaboratori hanno certamente il compito di mantenere puliti i locali, ma il primo dovere di chi utilizza le aule, laboratori, spazi comuni e giardini dell'istituto è quello di comportarsi con rispetto e dignità, verso le persone e verso gli ambienti che sono per tutti e di tutti». La scelta di mettere gli alunni a pulire la classe è stata condivisa con gli insegnanti e anche con i genitori. Fino ad ora nessuno ha sollevato proteste. Ormai l'originale proposta formativa ha assunto la forma di un vero e proprio progetto di educazione civica. E ovviamente non vale solo per i ragazzi della 2 E delle Mantegna, ma per tutti gli alunni dell'istituto comprensivo Felissent. Chi sporca è avvisato.

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