PAESE - (mf) Mamme contro il pirogassificatore. Tre donne dell'associazione

Mercoledì 27 Gennaio 2016
PAESE - (mf) Mamme contro il pirogassificatore. Tre donne dell'associazione Paeseambiente hanno scritto al vescovo Gianfranco Agostino Gardin chiedendogli di intercedere per bloccare la centrale a biomasse progettata nell'area del gruppo Padana, quello delle serre sul Troian. «Caro vescovo - hanno messo nero su bianco Amalia Gazaneo, Cecilia Cappellotto e Silvia Nasato - le chiediamo di aiutarci, parli con chi ci governa, con le istituzioni, con i potenti, con chi ha grossi interessi per far sì che questo triste progetto non vada avanti». «I fumi coinvolgerebbero tutti con danni che non possiamo calcolare in quanto questo impianto sarebbe un prototipo. E quindi noi cittadini saremmo delle cavie» aggiungono ricordando la presenza nel comune di 29 cave e 12 discariche.
Paeseambiente domanda al vescovo di schierarsi apertamente contro il progetto. E lo invita all'assemblea pubblica organizzata dall'associazione per il 5 febbraio nella sala polivalente della parrocchia di Paese. La stessa che venerdì scorso ha ospitato l'incontro della Cortus Energy, la società svedese che ha chiesto di costruire la centrale a sarmenti di viti. In quell'occasione, oltre alle accese discussioni sul pirogassificatore, una frase pronunciata da Fabrizio Maset, progettista dell'impianto, aveva lasciato sgomenti i cittadini: «Facciamo quello che la legge ci consente. Se non vi va bene avete due soluzioni: o protestate oppure cambiate Stato». Ieri è arrivata una precisazione della Cortus via Facebook. «Non è stato un invito quanto piuttosto la proposta di un'alternativa alla vostra protesta. Ovviamente si trattava di una forzatura».

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