NUOVE GUIDE
TREVISO I ragazzi del Duca degli Abruzzi studiano da guide per accompagnare

Domenica 24 Settembre 2017
NUOVE GUIDE
TREVISO I ragazzi del Duca degli Abruzzi studiano da guide per accompagnare i visitatori alla scoperta di tutte le meraviglie conservate nei musei della città. Non si tratta di un progetto lontano nel tempo. Dal 5 novembre si metteranno alla prova in prima persona guidando per davvero le visite tra il museo Bailo e il complesso di Santa Caterina. È questo l'obiettivo del nuovo percorso di alternanza scuola-lavoro condiviso tra Ca' Sugana e l'istituto Duca degli Abruzzi, proposto in modo congiunto dagli assessori Anna Caterina Cabino e Luciano Franchin, che l'altro ieri ha ricevuto il via libera della giunta guidata dal sindaco Giovanni Manildo.
FORMAZIONE
Il titolo è già tutto un programma: Narrare il museo. Nel dettaglio, il progetto consiste nella formazione degli studenti della 5 A del liceo linguistico dei Duca. Studieranno da vicino l'offerta museale della città: la gestione amministrativa e organizzativa, i contenuti, le modalità di narrazione al pubblico e di mediazione culturale. L'intento è di fornire ai ragazzi gli strumenti per consentire loro di poter lavorare in futuro nella promozione culturale di un museo.
Durante tutta la durata del corso, gli studenti della 5 A assisteranno in classe alle lezioni di tutor interni ed esterni al Duca degli Abruzzi. Allo stesso tempo, parteciperanno a una serie di visite guidate, curate da operatori didattici, ai tre percorsi del sistema museale di Treviso: Gino Rossi e Arturo Martini al museo Bailo, la sezione archeologica del museo di Santa Caterina e gli affreschi della Chiesa di Santa Caterina. La formazione sarà precisa e puntuale. Per valutare i progressi dei ragazzi verranno svolti anche compiti in classe e simulazioni direttamente all'interno dei vari musei. Fino al gran debutto.
IL DEBUTTO
Dopo tanto studio, infatti, gli studenti testeranno sul campo la loro capacità di raccontare le bellezze della città guidando in prima persona le visite ai tre percorsi museali. Il primo appuntamento è per il 5 novembre. Poi ce ne saranno altri quattro: il 26 novembre, il 28 gennaio, il 25 febbraio e il 25 marzo. «È un'importante occasione sottolinea Luciano Franchin, assessore ai Beni culturali per dimostrare che i musei sono luoghi vivi e aperti nei quali la città entra in molte e diverse occasioni, anche attraverso progetti scolastici».
M. F.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci