TREVISO - (P. Cal.) Quella patente di guida, esibita da un cittadino romeno fermato per un controllo in tangenziale dalla polizia locale, era perfettamente in regola. Ma nascondeva una truffa. A una verifica più approfondita è saltata fuori la verità: al conducente, nel 2012, la patente era stata definitivamente revocata dopo un grave incidente. L'uomo, però, tornato in Romania, si era limitato a denunciare lo smarrimento del documento di guida ottenendone così un altro perfettamente in regola. E per cinque anni ha potuto guidare senza problemi sia in Italia che in Europa. Fino a quando non è incappato nella pattuglia della polizia locale trevigiana. I vigili gli hanno quindi ritirato nuovamente la patente, segnalando l'accaduto alle autorità romene, affibbiato una multa da 5mila euro e fermato l'auto per tre mesi. Adesso l'uomo potrà ritornare alla guida solo dopo aver rifatto sia l'esame di teoria che di pratica. «Anche in questo caso - osserva il comandate Maurizio Tondato - la grande professionalità degli agenti di polizia locale accompagnata dalla passione per il loro lavoro ci ha permesso di porre fine a questa grave irregolarità».
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