Morto il fondatore della Tecno Tubi

PAESE (m.f.) Si è spento Mario Gallina, fondatore della Tecno Tubi, azienda trevigiana leader nel settore dei sistemi idraulici e pneumatici arrivata a contare una trentina di dipendenti. Aveva 76 anni e abitava a Padernello con la moglie Livia. Colpito dal morbo di Parkinson, nell'ultimo anno le sue condizioni di salute sono andate via via peggiorando. Fino all'alba di giovedì, quando il suo cuore ha smesso di battere. La sua è stata una vita piena che l'ha visto passare da migrante in Africa in cerca di fortuna a imprenditore di successo nella Marca. Nato proprio all'inizio della Seconda guerra mondiale, Mario ha iniziato a lavorare a 13 anni come garzone meccanico nella ditta Marconato di Istrana. A soli 15 anni è arrivato il grande salto in Somalia. Qui ha fatto diversi lavori. Nel 1971 rientra in Italia. Dopo un paio di altri lavori, nel 1983 è diventato imprenditore e ha fondato la Tecno Tubi. L'azienda ha avuto sede per molti anni in strada Ovest. Fino al 2010, quando è stato inaugurato il nuovo centro lungo la Postumia, nella zona industriale di Ponzano. Prima che le sue condizioni si aggravassero, Mario ha scritto il libro I ricordi rincorsi in cui ripercorre le sue esperienze tra l'Africa e l'Italia. «Era un uomo buono, umile e generoso lo ricordano amici e parenti anche nell'ultimo anno ha saputo vivere la sua malattia con immensa dignità». Lascia la moglie Livia Vendramin e tre figli: Priscilla, Germano, che ora ha preso le redini della Tecno Tubi, e Vanna. Il funerale verrà celebrato questa mattina alle 10.30 nella chiesa di Padernello.