TREVISO (a.belt) - Quando gli agenti della polizia locale si sono presentati alla porta del bar c'è chi si è dato alla fuga. Piccolo dettaglio: con loro c'era anche il cane antidroga Trixie, del quale si sono serviti gli operatori per effettuare un controllo approfondito all'interno del Bar Stella di via Siora Andriana del Vescovo, a pochi passi dal comando di via Castello d'Amore.
L'operazione ha portato all'identificazione di 15 persone, per lo più straniere, in regola con il permesso di soggiorno, ma alcune delle quali già note alle forze dell'ordine. Proprio uno di loro, durante il controllo, se l'è data a gambe levate. Non un caso. Poco dopo infatti Trixie ha rintracciato della sostanza stupefacente: della marijuana abbandonata in fretta e furia sopra a un tavolino e una dose di cocaina, trovata nelle tasche di un cittadino marocchino, per questo segnalato.
La polizia locale, visto l'esito del controllo, chiederà al questore Maurizio Dalla Mura la chiusura temporanea dell'attività, gestita da un cittadino cinese.
«È una zona da tempo sotto stretta osservazione - ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto -. C'è stata una collaborazione importante da parte di alcuni residenti che hanno fornito alla polizia locale elementi rilevanti che hanno consentito, al momento opportuno, di portare a termine con successo l'operazione. Questa è sicurezza partecipata, questo è controllo del vicinato. Un plauso agli agenti che hanno condotto l'intervento e all'unita cinofila. Prossimamente, insieme al comandante della PL ho intenzione di incontrare i residenti per un confronto».
«Continua la presenza ed il controllo del territorio da parte della polizia locale al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti - ha aggiunto il comandante Maurizio Tondato -. Ben vengano le segnalazioni dei cittadini e mi auguro che anche grazie a questa collaborazione i nostri interventi possano diventar sempre più efficaci».
L'operazione ha portato all'identificazione di 15 persone, per lo più straniere, in regola con il permesso di soggiorno, ma alcune delle quali già note alle forze dell'ordine. Proprio uno di loro, durante il controllo, se l'è data a gambe levate. Non un caso. Poco dopo infatti Trixie ha rintracciato della sostanza stupefacente: della marijuana abbandonata in fretta e furia sopra a un tavolino e una dose di cocaina, trovata nelle tasche di un cittadino marocchino, per questo segnalato.
La polizia locale, visto l'esito del controllo, chiederà al questore Maurizio Dalla Mura la chiusura temporanea dell'attività, gestita da un cittadino cinese.
«È una zona da tempo sotto stretta osservazione - ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto -. C'è stata una collaborazione importante da parte di alcuni residenti che hanno fornito alla polizia locale elementi rilevanti che hanno consentito, al momento opportuno, di portare a termine con successo l'operazione. Questa è sicurezza partecipata, questo è controllo del vicinato. Un plauso agli agenti che hanno condotto l'intervento e all'unita cinofila. Prossimamente, insieme al comandante della PL ho intenzione di incontrare i residenti per un confronto».
«Continua la presenza ed il controllo del territorio da parte della polizia locale al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti - ha aggiunto il comandante Maurizio Tondato -. Ben vengano le segnalazioni dei cittadini e mi auguro che anche grazie a questa collaborazione i nostri interventi possano diventar sempre più efficaci».
