«La situazione non è semplice -spiega Marcon- ma stiamo cercando di affrontarla

Mercoledì 26 Aprile 2017
«La situazione non è semplice -spiega Marcon- ma stiamo cercando di affrontarla nel migliore dei modi. I tagli ci sono, ma prima di fasciarci la testa vogliamo capire bene i termini della questione».
Marcon, che come presidente della Provincia ha comunque grande voce in capitolo nelle scelte di Mom, predica prudenza. E prima di dare l'ok o a una nuova politica di taglio o, peggio, agli aumenti dei biglietti, intende capire se ci sono risorse al momento non prese in considerazione per colmare il buco lasciato dal milione di euro tagliato.
«La prima possibilità -dice- è che la Regione copra tutta o gran parte della somma. Siamo quindi in attesa di capire se questa è una strada percorribile o meno. Nel frattempo, di concerto con Mom, studieremo un'alternativa in grado di far quadrare i conti».
Marcon è comunque consapevole che l'ipotesi di dover aumentare le tariffe è molto cocreta: «É tra quelle presenti sul tavolo -ammette- ma spero anche di avere qualche margine d'azione dato da alcune razionalizzazioni fatte negli ultimi tempi e che potrebbero portarci delle risorse. Ma nulla è ancora stato deciso».
Il presidente confida anche in un'altra opzione: che da Roma arrivino finanziamenti in più per le Province. E qui nascerebbe un paradosso: da una parte vengono tagliati 12 milioni di euro per il trasporto pubblico regionale, dall'altra ne verrebbero dati di non previsti alle province.
«Non si sa quanto e cosa potrebbe arrivare -precisa Marcon- devo leggermi bene alcuni documenti. Ma qualcosa potrebbe entrare in cassa».
Le speranze insomma non mancano, ma alla Mom si stanno preparando a fronteggiare gli scenari peggiori. Le ipotesi di lavoro sono l'aumento dei biglietti, ancora da quantificare, e l'ulteriore riduzione dei servizi serali, che sono quelli più costosi e non sempre sfruttati fino in fondo.

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