TREVISO - (mf) «Non c'è interesse da parte della nuova dirigenza Mom alla gestione dei parcheggi in città. Si rischia di perdere 300 mila euro all'anno e di trascinare nel baratro il trasporto pubblico locale». Parla chiaro Ilario Potito (Fit-Cisl di Treviso e Belluno). Dopo i ricorsi e le tensioni tra il Comune e la Tmp di Portici che hanno congelato il bando per la gestione, che ora vede in pole la società lombarda Apcoa, Mom si occupa dei parcheggi in proroga, fino al 28 novembre, attraverso TreviSosta, amministrata proprio dall'ex direttore di Mom, Giacomo Colladon. E potrebbe continuare almeno fino a marzo. Ma pare è pronta a chiamarsi fuori: il gioco non varrebbe la candela. Da qui l'appello di Potito: «Chiediamo alla Provincia, socio di maggioranza di Mom, un intervento immediato a tutela del bene comune nel nostro territorio e dell'occupazione locale, che produca una repentina inversione di marcia rispetto a scelte aziendali del tutto inadeguate». Ora si attende una mossa di Stefano Marcon, nuovo presidente del Sant'Artemio. Nel frattempo, però, Mom non è rimasta a guardare. «Forse la Cisl ignora che il core business di Mom è il trasporto pubblico locale - replica il direttore Giampaolo Rossi - tanto che si è scelto di mantenere in vita Actt Servizi per la gestione di servizi scolastici e, appunto, TreviSosta».
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