TREVISO (mf) Novanta assunzioni in vista per gli ospedali della Marca. A breve l'Usl farà entrare in servizio 25 nuovi medici, 35 infermieri e 30 operatori socio-sanitari. Il via libera della direzione generale è arrivato nei giorni scorsi, dopo l'okay da parte della Regione. Adesso non manca che scorrere le graduatorie e firmare i contratti. I camici bianchi, in particolare, andranno a colmare dei buchi creatisi in alcuni reparti delle varie strutture. Non solo al Ca' Foncello.
I nuovi medici rinfoltiranno in particolare gli organici delle unità di Medicina, Ginecologia, Geriatria, Gastroenterologia e Oncologia. «Ci sono delle carenze ammette Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca con queste nuove assunzioni andremo a risolvere tutte le situazioni precarie portando quattro o cinque persone in più all'interno dei reparti».
Vale lo stesso discorso per gli infermieri. A breve ce ne saranno 35 in più. Quasi una risposta, pur non programmata, alle critiche sui carichi di lavoro eccessivi avanzate negli ultimi giorni dal sindacato Nursind. «Non smetterò mai di ringraziare gli infermieri per il prezioso lavoro che fanno mettendoci sempre il cuore ha sottolineato Benazzi ma ci tengo anche a sottolineare che da quando sono arrivato a Treviso ho aumentato gli organici del 30%. Forse, quindi, si poteva fare qualcosa anche prima. Ora stiamo recuperando il terreno perso». «In questo momento garantiamo tempi di assistenza adeguati ha aggiunto abbiamo messo a regime qualcosa che prima non funzionava proprio a dovere. Chiaro che serve un po' di tempo. Adesso, comunque, siamo sulla buona strada».
I nuovi medici rinfoltiranno in particolare gli organici delle unità di Medicina, Ginecologia, Geriatria, Gastroenterologia e Oncologia. «Ci sono delle carenze ammette Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca con queste nuove assunzioni andremo a risolvere tutte le situazioni precarie portando quattro o cinque persone in più all'interno dei reparti».
Vale lo stesso discorso per gli infermieri. A breve ce ne saranno 35 in più. Quasi una risposta, pur non programmata, alle critiche sui carichi di lavoro eccessivi avanzate negli ultimi giorni dal sindacato Nursind. «Non smetterò mai di ringraziare gli infermieri per il prezioso lavoro che fanno mettendoci sempre il cuore ha sottolineato Benazzi ma ci tengo anche a sottolineare che da quando sono arrivato a Treviso ho aumentato gli organici del 30%. Forse, quindi, si poteva fare qualcosa anche prima. Ora stiamo recuperando il terreno perso». «In questo momento garantiamo tempi di assistenza adeguati ha aggiunto abbiamo messo a regime qualcosa che prima non funzionava proprio a dovere. Chiaro che serve un po' di tempo. Adesso, comunque, siamo sulla buona strada».
