L'ultradestra torna all'attacco sabato un presidio a Treviso

Lunedì 23 Gennaio 2017
L'ultradestra torna all'attacco sabato un presidio a Treviso
È ufficiale: scatterà sabato alle 15.30 in piazza dei Signori il presidio organizzato dal comitato Prima i Trevigiani (i fuoriusciti da Forza Nuova) per protestare «non contro i profughi ma contro la caotica gestione dell'immigrazione da parte del governo e soprattutto della prefettura di Treviso». Simboli politici non ce ne saranno. «Non ne vogliamo», sottolineano gli organizzatori, che hanno ricevuto l'autorizzazione della polizia locale e della Questura per l'occupazione della piazza. Confermata la presenza dei comitato di Volpago, Casier, Oderzo e Resana. Ma in questi giorni arriveranno le conferme dei comitati di Zerman, Motta e degli altri comitati attivi nella Provincia. «Pur sapendo che non sarà in sede, chiederemo di poter avere un colloquio con il prefetto Laura Lega la settimana successiva, a cui parteciperanno i responsabili di ciascun comitato», spiega Davide Visentin, portavoce di Prima i Trevigiani. «Vogliamo dimostrare alla Prefettura che noi cittadini siamo uniti, nella nostra Provincia abbiamo accolto richiedenti asilo in sovrannumero, per almeno il 90 per cento migranti economici, e diciamo basta alla creazione di ghetti». Ecco cosa chiedono i cittadini pronti a scendere in piazza. «Va bloccato il progetto del commissario prefettizio Gaetano Tufariello che a Resana vuole accogliere un numero imprecisato di presunti profughi nell'area comunale concessa in comodato alla Prefettura», spiegano dal comitato. «Serve un dietro front sull'ipotesi di apertura di un hub nell'ex polveriera di Volpago del Montello». Non solo. «Chiediamo la riduzione dei tempi per il riconoscimento, allontanando i clandestini e accogliendo solo i profughi, ma in strutture adeguate e non senza regole, come sta avvenendo a Motta, con 50 persone in un centro in cui dovrebbero essercene molte meno, a Casier dove sono oltre 700, nella Caserma Zanusso che è gestita in modo poco trasparente, o nelle tende dell'ex bed and breakfast a Zerman».

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci