«Ciao capitano. Mancherai a tutti». La lettera degli amici letta prima dell'inizio delle celebrazioni. L'ultimo addio a Dario Bastasin, 62 anni, è l'abbraccio della città al manager e vicepresidente dell'aeroclub morto nello schianto del Piper avvenuto nei pressi di Skopie in Macedonia. Una cerimonia intima e raccolta ospitata dalla chiesa di San Pelajo, gremita per l'occasione di amici e parenti. Ad ornare la chiesa un cuore creato con le rose e la sua foto al centro. Il suo sorriso, ritratto da uno scatto in un giorno caldo con il braccio appoggiato all'aereo. Il volo era la grande passione di Dario Bastasin. Una passione che lo aveva portato a salire nel volo pilotato dal presidente dell'aeroclub Francesco Montagner, assieme all'amica Ilaria Berti, al contabile del club, Luca Dalle Mulle a Visar Degaj e a Angelo Callegari. Un viaggio verso il Kosovo, dove il club trevigiano avrebbe collaborato all'apertura di una nuova pista, mai arrivato a destinazione. Una tragedia che ha fortemente segnato la comunità di San Pelajo e l'intera provincia di Treviso. A riportare in patria le salme dei cinque (Degaj ha raggiunto il suo paese d'origine via terra) è stato un volo di stato accolto dal prefetto Laura Lega all'aeroporto Canova. Proprio la pista di volo da cui a mezzogiorno del 7 settembre era partito il Piper.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
