«L'esame differenziata è ormai superato»

Venerdì 21 Luglio 2017
Passano, vedono e prendono il telefono per avvisare. E ai trevigiani sfugge ben poco: in sei mesi, tanto per fare un esempio, hanno indicato la presenza di 122 animali morti lungo le strade o in qualche terreno. E' forse il dato più curioso tra le oltre 110mila chiamate ricevute tra gennaio e giugno al numero verde di Contarina. La maggior parte degli utenti telefona per il proprio contratto di servizio rifiuti: in oltre ventimila hanno chiesto di attivarlo, chiuderlo o modificarlo, dalla restituzione dei contenitori, alla sostituzione con altri di differente capacità, all'aggiornamento dei propri dati anagrafici. Subito a ruota, il secondo argomento più frequente riguarda bollette e pagamenti: in circa diecimila casi, gli operatori si sono sentiti sottoporre richieste di attivare la cosiddetta domiciliazione (il servizio di saldo automatico della fattura da parte della banca) o, più in generale, per avere chiarimenti sulle tariffe. E, a proposito di informazioni, qualche dubbio sul funzionamento della differenziata ancora rimane, se 7.815 persone hanno chiesto delucidazioni su modo di separare gli scarti, bidoncini da utilizzare e giorni di raccolta. Tuttavia, in tanti vogliono contribuire a mantenere la propria città o il proprio paese più puliti: oltre alle carcasse di animali, altre 803 telefonate, nella prima metà dell'anno, avevano lo scopo di segnalare qualche rifiuto abbandonato. «I trevigiani hanno ormai fatto propria la raccolta differenziata - conferma Michele Rasera, direttore di Contarina - come percentuali dei risultati, ma anche nella sensibilità: le segnalazioni sono infatti l'indice di un'aumentata sensibilità per il decoro pubblico, prima forse assopita con il sistema dei contenitori stradali. Adesso dà fastidio tutto ciò che non è a posto e i cittadini lo segnalano, anche perché vedono che, all'indicazione, segue l'intervento degli operatori». Un'opera di supplementare vigilanza diffusa sul territorio, ribadisce il manager, assai utile per procedere in modo mirato. E se il telefono rimane lo strumento preferito, nella comunicazione tra utenti e azienda stanno prendendo sempre più piede nuovi canali: e-mail, sito internet app, social network. Attivato l'anno scorso, lo sportello on line (in funzione anche quelli fisici) conta più di 80mila accessi: per controllare da casa svuotamenti o bolletta, ma anche, perchè no, per far presente quei rifiuti gettati da qualche maleducato.

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