L'assalto Kuki Gallmann migliora «Le ferite guariranno ma non dimenticherò»

Giovedì 25 Maggio 2017
L'assalto Kuki Gallmann migliora «Le ferite guariranno ma non dimenticherò»
NAIROBI - È trascorso un mese da quel 23 Aprile in cui fu seriamente ferita in un'imboscata organizzata da una milizia armata, nella Conservancy di Ol Ari Nyiro, in Laikipia. E anche stavolta la forte fibra di Kuki Gallmann ha dato prova di una tenuta sorprendete. Così la nota scrittrice e ambientalista di origine trevigiana sta meglio. Al punto che ha voluto indirizzare un pensiero diretto a quanti hanno manifestato vicinanza e supporto in questi giorni. «Le ferite riportate nella sparatoria, guariranno, spero, col tempo: le memorie, mai - afferma la scrittrice ambientalista - vorrei però rassicurarvi che il mio spirito e la mia determinazione a continuare la lotta in cui credo rimangono intatti».
'attacco infatti è l'ultimo, violento episodio di una lunga serie di persecuzioni, di minacce e di incendi dolosi che si sono susseguiti negli anni, da quando l'attivista ha riconvertito l'oasi di Ol Ari Nyiro esclusivamente alla conservazione ambientale. Kuki si dice determinata a riprendere velocemente il lavoro tramite la Gallmann Memorial Foundation.
«Lavoro - precisa - che non si limita alla protezione attiva dell'ambiente, alla ricerca, alla riforestazione, all'etnobotanica e alla protezione della biodiversità, ma si estende da sempre alle comunità locali che circondano l'oasi di Ol Ari Nyiro».
Qui la Gallmann ha all'attivo progetti di educazione e di salute pubblica, coinvolgendole nelle attività anti-bracconaggio ed aiutandole nelle emergenze, come è statp fatto durante l'ultima, grave siccità che ha colpito il Kenya.

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