L'Adunata del Piave avrà il suo inno ufficiale. Per comporlo il comitato organizzatore del raduno nazionale degli alpini, in programma nella Marca dal 12 al 14 maggio prossimi, lancia un concorso a livello europeo. Una canzone per l'Adunata invita a realizzare una composizione polifonica di ispirazione popolare, a tre o quattro voci, di durata compresa tra 2 e 5 minuti. Il tema, naturalmente dovrà essere legato ai valori delle penne nere e dell'adunata, al centenario della Prima guerra mondiale o ai luoghi del grande raduno 2017. Potranno partecipare tutti i compositori cittadini dell'Unione europea, con al massimo di due lavori a testa. Le composizioni dovranno essere originali, mai pubblicate prima, né eseguite o incise, neppure in modo parziale: al primo classificato andranno 500 euro, una targa e la pubblicazione del brano nel sito internet della sezione Ana di Treviso.
«Finora sottolinea Raffaele Panno, presidente dell'Ana di Treviso erano stati organizzati concorsi limitati alla singola sezione o alla singola città ospitante. Contiamo in un'ampia adesione e speriamo che l'iniziativa possa essere riproposta anche per le prossime adunate. Attraverso il canto, noi alpini manteniamo viva la nostra storia, sia degli episodi tragici, sia dei momenti felici».
A riprova di tale importanza, i dieci cori e le otto fanfare delle quattro sezioni Ana della Marca (quasi 600 coristi e musicisti) stanno lavorando alla registrazione di un cd, da pubblicare il prossimo febbraio. Non solo tradizione, comunque: è online il sito ufficiale della 90. Adunata, www.treviso2017.it. Si potranno trovare tutte le informazioni tecniche, dalla logistica all'ordine della sfilata, e naturalmente il programma definitivo, quando verrà presentato il 20 aprile (primo evento ufficiale della manifestazione). Dal portale è possibile prenotare una sistemazione nelle tendopoli, negli alloggiamenti collettivi e nelle aree camper (occupata finora metà dei circa 40mila posti disponibili). Già attivato anche il conto alla rovescia verso l'avvio del 12 maggio e uno spazio (anche sui social) sarà riservato a foto e testimonianze dei partecipanti. Ma apposite pagine sono dedicate anche al territorio trevigiano, a itinerari tematici sui luoghi della Grande guerra e tra i sacrari, ai prodotti tipici, per i moltissimi alpini (e familiari) che in occasione dell'adunata visitano la zona. E, naturalmente, si potrà anche scaricare il bando del concorso canoro.
«Finora sottolinea Raffaele Panno, presidente dell'Ana di Treviso erano stati organizzati concorsi limitati alla singola sezione o alla singola città ospitante. Contiamo in un'ampia adesione e speriamo che l'iniziativa possa essere riproposta anche per le prossime adunate. Attraverso il canto, noi alpini manteniamo viva la nostra storia, sia degli episodi tragici, sia dei momenti felici».
A riprova di tale importanza, i dieci cori e le otto fanfare delle quattro sezioni Ana della Marca (quasi 600 coristi e musicisti) stanno lavorando alla registrazione di un cd, da pubblicare il prossimo febbraio. Non solo tradizione, comunque: è online il sito ufficiale della 90. Adunata, www.treviso2017.it. Si potranno trovare tutte le informazioni tecniche, dalla logistica all'ordine della sfilata, e naturalmente il programma definitivo, quando verrà presentato il 20 aprile (primo evento ufficiale della manifestazione). Dal portale è possibile prenotare una sistemazione nelle tendopoli, negli alloggiamenti collettivi e nelle aree camper (occupata finora metà dei circa 40mila posti disponibili). Già attivato anche il conto alla rovescia verso l'avvio del 12 maggio e uno spazio (anche sui social) sarà riservato a foto e testimonianze dei partecipanti. Ma apposite pagine sono dedicate anche al territorio trevigiano, a itinerari tematici sui luoghi della Grande guerra e tra i sacrari, ai prodotti tipici, per i moltissimi alpini (e familiari) che in occasione dell'adunata visitano la zona. E, naturalmente, si potrà anche scaricare il bando del concorso canoro.
