Il vicesindaco Grigoletto «Il programma non cambia»

Giovedì 27 Luglio 2017
Il vicesindaco Grigoletto «Il programma non cambia»
Via Roggia sarà pedonalizzata o no? È la domanda che serpeggiava ieri durante il consiglio comunale di Treviso. E che sta rischiando di creare qualche frattura anche all'interno della stessa maggioranza. A scatenare il nuovo colpo di scena nella geografia della città pedonale futura una sortita dell'assessore ai lavori pubblici Ofelio Michielan all'indirizzo dei negozianti di piazza Trentin: «Ho voluto rassicurarli e far capire loro che niente verrà fatto senza il loro consulto». Per qualcuno però li ha rassicurati un po' troppo: «I lavori si fanno, ma chiudere via Roggia non è al momento una priorità. Non credo neppure che partiremo a settembre con la chiusura. Lo faremo più avanti, ma sempre a braccetto coi commercianti». «Non mi risulta alcun cambiamento - precisa però il vicesindaco Grigoletto - il programma parla chiaro: la sperimentazione parte. Poi se non funzionerà, prenderemo altre decisioni».
Intanto a breve partiranno i lavori per sistemare gli stalli auto e i posti bici e per abbattere lo spartitraffico che impedisce la doppia circolazione in piazza Trentin. Come prevedibile ieri in consiglio le opposizioni non si sono lasciate sfuggire l'occasione per un fuoco incrociato: «Vi dico: ripensateci - attacca il consigliere Giuseppe Basso - I commercianti sono furibondi: una di loro mi ha confermato che andrà in strada, protesterà con tutte le sue forze. Vi state facendo del male».
Anche Davide Acampora affonda il colpo: «Fino a quando volete continuare a fare le prove sulla pelle dei trevigiani? Avete almeno pensato di predisporre la sospensione delle telecamere a san Francesco quando ci saranno i lavori su via Roggia? E poi la presidente della commissione Lavori pubblici Antonella Tocchetto non sapeva nulla della vostra chiusura. Siate gentili, avvertitela». Anche il consigliere Giancarlo Iannicelli corrobora il fronte del no: «Fate pure le vostre sperimentazioni: ne risponderete all'elettorato». Non manca il fuoco amico. Puntuale è arrivata la stoccata della consigliera Daniela Zanussi: «Una chiusura non concordata, che va a rendere ancora piu problematica la vita dei commercianti in centro. E il doppio senso in piazza è stato concordato con gli esercenti che hanno il plateatico fuori?».

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